Il cantautore Aleandro Baldi, 63 anni, sta per tornare con un nuovo album, dopo un lungo periodo di silenzio. Anticipato dal nuovo singolo “Non mi serve niente”, brano profondo e molto orecchiabile, il nuovo lavoro, composto da sette tracce, scritte da lui, si intitola Aleandro Baldi 2.0. Il progetto è ideato dai discografici Michele Schembri e Luciano Nicolini. Tra i principali produttori, Giorgio Fiore, che sta curando anche tutti gli arrangiamenti.

Aleandro Baldi, Sanremo '94

Baldi, nato a Greve del Chianti (Firenze), viene scoperto negli anni ‘80 da Giancarlo Bigazzi. Nel 1992 raggiunge il successo vincendo il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, quando, in coppia Francesca Alotta, canta la canzone “Non amarmi”. Due anni più tardi, sempre a Sanremo, vince con il brano Passerà, nella categoria big. Il nuovo disco contiene anche una nuova versione di “Non amarmi” eseguita insieme al gruppo “Le Dolce vita”. Lo abbiamo incontrato per chiacchierare un po’ con lui e farci svelare qualche dettaglio in più sull’album che uscirà a breve.

Aleandro, come è cambiata la tua vita professionale dal 1992, anno della tua consacrazione a Sanremo con “Non Amarmi”, fino ad oggi?

«Da un punto di vista professionale, all’epoca venivo seguito da un produttore “chioccia” come Giancarlo Bigazzi. Oggi, nonostante sia seguito da un team di fiducia, non c’è più questo tipo di “figura”, per cui, rispetto al passato, capita di dover prendere delle scelte da solo. Il cambiamento è arrivato però anche sul piano personale: rispetto al passato ho acquisito nuove consapevolezze in seguito a tante esperienze che mi hanno reso, oggi, una persona diversa».

al pianoforte

Nei giorni scorsi, hai dichiarato alla stampa che non riscriveresti questa canzone, perché?

«Non la riscriverei perché quando la scrissi avevo una profonda disistima di me stesso. Oggi non è più così e questo è sicuramente uno dei cambiamenti che hanno contraddistinto il mio percorso di vita».

Nel 2009 hai ricevuto il “Premio Mia Martini Speciale” per aver portato la musica italiana nel mondo. Cosa ha rappresentato per te questo riconoscimento?

«Sono sicuramente dei riconoscimenti importanti partendo dal presupposto che vengono consegnati da ammiratori e stimatori di un’artista di alto profilo come Mia Martini. Quindi per me è un onore».

Fra i brani che hai scritto e cantato, qual è quello che senti più tuo?

«I primi che ho scritto, ancor prima del ‘92, e tutti quelli che sto scrivendo adesso e che usciranno nel nuovo album Aleandro Baldi 2.0».

Aleandro Baldi official

Come vivi la tua cecità e in che misura ha influenzato la tua carriera?

«Vivo davvero bene la mia cecità, normalmente, come se non esistesse. E anch’io, come tutti, cerco di guardare, e guardo, a modo mio. Bisognerebbe che tutti facessimo questo sforzo. Spesso capita di imbattersi in persone che vedono, ma non guardano davvero. Ed è proprio questo, più che la cecità stessa, ad aver influenzato la mia vita personale e la mia carriera. Sono stato infatti spesso oggetto di etichette e definizioni, come quella di persona triste, che in realtà non mi si addice per niente. Come ogni etichetta, in realtà».

Quanto conta la musica nella tua vita e cosa ti ispira?

«A ispirarmi è la vita stessa con tutte le sue mille emozioni, sensazioni, i fatti quotidiani. La musica permette di esprimersi sempre e in relazione a qualsiasi idea, tematica, concetto. Quanto conta? molto. È una parte di me. Anche se non mi domando mai quanto conta, piuttosto mi esprimo con e attraverso essa e basta».

con la chitarra

Hai insegnato musica ai bambini delle scuole primarie. Che esperienza è stata?

«È stata ed è ancora oggi un’esperienza molto toccante. Mi piace entrare in empatia con i bambini e cercare di scoprire quello che loro possono avere dentro».

Chi è Aleandro Baldi nella vita di tutti i giorni?

«Un uomo che cerca di crescere sempre, ogni giorno, per se stesso e nella relazione con gli altri».

Stai per ritornare al grande pubblico con un nuovo album. Di cosa si tratta?

«Le canzoni del nuovo album raccontano esperienze di vita vissuta personalmente negli anni che vanno dal 2007 in poi e toccano argomenti che valorizzano persone come assistenti sociali, animatori musicali, i rapporti generazionali e tanto altro che scoprirete presto!».

Qui un saluto di Aleandro Baldi agli italiani nel mondo!

(Foto: Aleandro Baldi Official, Pagina Facebook)

Aleandro Baldi ritorna con un nuovo album, e dice: “Oggi, sono una persona diversa” ultima modifica: 2023-08-20T15:52:08+02:00 da Antonietta Malito

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