È passato un anno dalla dipartita di Andrea Camilleri. Il suo ricordo è sempre vivo e, attraverso la sua opera, si ode ancora l’eco della sua voce roca e le tante peripezie dei suoi personaggi. Nel giorno della sua scomparsa, il 17 luglio, grazie al contributo del ministero per i beni e le attività culturali sono previsti innumerevoli appuntamenti in tutta Italia. Ad arricchire il tutto è l’uscita del suo ultimo romanzo inedito. Il finale atteso della fortunata serie di Montalbano, dal titolo “Riccardino”.

Portici di Carta. Fotografia di Andrea Camilleri
“camilleri” by Premio Chiara is licensed under CC BY 2.0

Camilleri una vita spesa per la cultura

Le peripezie dei suoi personaggi sono lo specchio della sua intensa vita. Camilleri, infatti, si è speso interamente per la cultura. Inizia a lavorare giovanissimo come autore e regista teatrale collaborando e stringendo amicizie con giovani attori che, poi diventeranno celebrità. Scrive racconti e poesie. Alcune di queste saranno pubblicate in un’antologia curata da Giuseppe Ungaretti. Ha l’intuizione di portare in scena per la prima volta in Italia le opere teatrali di Samuel Beckett di cui curerà perfino una versione televisiva.

Camilleri - scena del film con Montalbano e Fazio

Lo accompagna un grande intuito e una caparbietà tutta siciliana. Nel 1954 inizia la sua collaborazione con la Rai come sceneggiatore e autore di innumerevoli programmi, che è accompagnata all’insegnamento al Centro sperimentale di cinematografia e all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Avrà, addirittura, come allievo un giovanissimo Luca Zingaretti. Un incontro quasi profetico del grande legame che si creerà tra i due, grazie anche alle vicende del commissario più famoso della narrativa e della tv.

Andrea Camilleri e Salvo Montalbano

Montalbano ha permesso a Camilleri di raggiungere le vette più alte della popolarità. É diventato un fenomeno letterario. I suoi libri, inclusi i romanzi storici, hanno venduto circa 31 milioni di copie. Un successo inaspettato, visto che Camilleri ha iniziato a scrivere le avventure di Salvo, Livia e, del commissariato di Vigata, quando già aveva superato i 70 anni. Camilleri con Montalbano ha conquistato una vastissima platea di lettori, che si sono approcciati a un linguaggio ostico ma, allo stesso tempo comprensibile.

Camilleri - set allestito a vigata

La lingua sicula è riuscita a raggiungere le corde di milioni di lettori in tutto il mondo. Camilleri, saggio e negli ultimi anni cieco, amava ripetere che il commissario che lo aveva reso famoso “finirà con me”. E così a un anno esatto dalla sua morte esce nelle librerie l’ultimo episodio, il finale atteso da tutti, anche con un pò di amarezza, edito da Sellerio, “Riccardino”, scritto a 80 anni e tenuto nel cassetto fino a ora.

“Riccardino” il romanzo inedito in uscita

A Palermo per l’occasione dell’uscita del libro, all’acquario delle ninfee dell’Orto Botanico alle 5 del mattino del 16 luglio si è tenuto un evento speciale “L’alba di Riccardino”. Un reading di alcune pagine del libro in uscita, che ha fatto riecheggiare le atmosfere del commissariato di Vigata. A declamare la prosa di Camilleri, le voci di Gigi Borruso, Filippo Luna, Salvo Piparo e Vincenzo Pirrotta, con il coordinamento artistico di Sandro Tranchina.

Camilleri - casa del Commissario Montalbano

Camilleri stupisce, con questo finale, mettendo a confronto Montalbano e il suo alter ego letterario e televisivo. Una intuizione che solo leggendo le pagine scritte capiremo dove ci porterà l’estro l’originalità e la fantasia dell’autore. Molti di noi sperano che Salvo si decida e sposi, finalmente la sua Livia, ma chissà! Dopo 30 libri dedicati al commissario il romanzo conservato con cura in un cassetto da Elvira Sellerio ci svelerà tanti segreti o, forse ci terrà ancora con il fiato sospeso.

Tiresia proiettato nei teatri italiani

Nel giorno del primo anniversario, grazie al prezioso interessamento del ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, e promosso dal Piccolo Teatro di Milano e dai Teatri Nazionali italiani, nei teatri italiani, sarà proiettato ‘Conversazione su Tiresia’. Uno spettacolo messo in scena e unicamente registrato al Teatro greco di Siracusa lo scorso anno e, scritto e interpretato da Andrea Camilleri con la regia di Roberto Andò.

alcuni libri di Camilleri
Alcuni romanzi di Camilleri – foto di Gianna Maione

Il ministro ha affermato che lo spettacolo è un contributo prezioso “che ci restituisce la vitalità e l’intelligenza di un autore straordinario, proiettato nei Teatri Nazionali per un’iniziativa alla quale spero aderiscano quante più realtà possibili per rendere il giusto tributo a chi ancora ci emoziona con la sua creatività”. Un modo questo per ricordare un grande del nostro tempo, un uomo colto, sensibile e che come aedo cieco vedeva con il cuore e con la sua anima e, le cui parole accarezzate dalla sua voce consumata dalle sigarette possono ancora farci riflettere e perché no renderci migliori.

Andrea Camilleri il primo anniversario della sua scomparsa ultima modifica: 2020-07-17T11:00:00+02:00 da Gianna Maione

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