Con il Dantedì ogni 25 marzo vogliamo ricordare il Sommo Poeta che nella Divina Commedia scriveva: “Amor che nella mente mi ragiona cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor dentro mi suona.”
Il consiglio dei ministri, venerdì 17 gennaio, ha istituito la giornata dedicata al poeta fiorentino, questo avviene esattamente un anno prima dell’anniversario dei 700 anni dalla sua scomparsa.
Il Dantedì entra ufficialmente a far parte del calendario italiano; segnatelo, il 25 marzo sarà la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.

La nascita della giornata nazionale

Come è nato il Dantedì? Il tutto è nato da una proposta del ministero dei Beni e le attività culturali e per il turismo. Dario Franceschini, titolare del dicastero ha dichiarato la sua felicità per questa celebrazione indicando il bisogno di rafforzare la cultura nel Paese. Per lui Dante è un punto di appoggio per cominciare questo processo in Italia.

Dantedì statua di dante alighieri

La scelta della data non è a caso, secondo gli studiosi è il giorno in cui Dante ha cominciato il suo viaggio nell’aldilà nella Divina Commedia.

Le aspettative per il 2021 e il Dantedì

Sono molto alte le aspettative per il prossimo anno, in cui si celebra il settecentesimo anniversario della morte del poeta. Poste italiane ha già confermato il suo impegno e il ministro Franceschini spera in molte altre grandi aziende. Il prossimo anno, nelle scuderie del Quirinale a Roma, verrà inaugurata una grande mostra dantesca.
Un gran numero di richieste, oltre 400, quelle arrivate al comitato nazionale per celebrare questa data importante. Il filologo Carlo Ossola, presidente del comitato, ha dichiarato: “Permetterà di ravvivare ogni anno la memoria del poeta, il cui ricordo è vitale per la sopravvivenza della nostra mente”.

Perché festeggiare il Dantedì?

Lo scopo dell’istituzione di questa festa è quella di richiamare più attorno al giorno dedicato al poeta: biblioteche e teatri, università, cinema, librerie, scuole italiane attraverso letture, giochi, video e creazioni artistiche.

Dantedì - Statua di Dante alighieri

La cosa principale che si spera, è che il giorno non sia fine a stesso e che faccia conoscere e amare il poeta al grande pubblico in modo da trasmettere le potenzialità culturali. Dobbiamo davvero iniziare a non sottovalutare la nostra cultura e far conoscere meglio anche all’estero il nostro patrimonio culturale.

Chi era Dante Alighieri

Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 da una famiglia fiorentina di una nobiltà non elevata. Della sua famiglia e della sua infanzia non si hanno molte informazioni ma sono i suoi scritti ad averlo reso così famoso.
Durante gli anni degli studi conobbe i grandi autori latini e studiò grammatica e retorica. Una vita vissuta nel grande periodo di guerra tra guelfi e ghibellini della Firenze di quegli anni portano Dante anche ad alcuni anni di esilio per le sue posizioni politiche.

La sua opera più famosa

L’opera più famosa di Dante Alighieri è sicuramente la Divina Commedia. Non si conoscono con precisione gli anni della sua composizione, ma, si pensa sia stata scritta attorno i primi anni del 1300. La Commedia è suddivisa in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso e narra la storia del poeta che per salvare la sua anima percorre questo viaggio. Da quest’anno dovrete aggiungere una nuova data al vostro calendario: 25 marzo, il Dantedì!

Dantedì: il giorno in cui celebrare il Sommo Poeta ultima modifica: 2020-03-25T09:00:00+01:00 da Andrea Cacco

Commenti