Il mondo dell’insegnamento si prepara a un’esplosione di nuove leve, con ben 374mila aspiranti che si contendono i 44.654 posti messi a bando dal Ministero dell’Istruzione e del Merito lo scorso dicembre. Le candidature insegnanti sono giunte a quota 304mila per la scuola superiore e quasi 70mila per infanzia e primaria, con Lazio, Lombardia e Campania in testa alle preferenze regionali.

Candidature insegnanti per 44.654 posti

La procedura selettiva, articolata tra una rigorosa fase di esame scritto basato su quesiti a risposta multipla e un successivo colloquio orale, costituisce una valutazione approfondita delle competenze richieste agli aspiranti insegnanti.

Le abilità pedagogiche, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, linguistiche e digitali per la candidature degli insegnanti sono sottoposte a un’attenta analisi per garantire una selezione accurata e qualificata del personale docente.

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Per i vincitori della selezione, che partecipano senza possedere l’abilitazione e vantano almeno 3 anni di esperienza professionale, è previsto un primo contratto a tempo determinato. Durante questo periodo, essi sono tenuti ad acquisire i 30 Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti dal nuovo percorso abilitante.

Un iter simile è previsto anche per i docenti privi di abilitazione ma in possesso di laurea e 24 CFU, i quali sono chiamati a conseguire ulteriori 36 CFU entro il primo anno di contratto a tempo determinato. Questa fase di formazione e aggiornamento consolida le competenze necessarie per il successo nel percorso professionale all’interno del sistema educativo.

Le cattedre e l’adattamento dell’organico

Nonostante una previsione di 116mila alunni in meno all’interno delle istituzioni scolastiche, il panorama educativo italiano si prepara a un prossimo settembre privo di riduzioni di personale docente o di classi.

La conferma di tale stabilità è giunta direttamente dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, il quale ha ratificato, tramite il decreto organici 2024/2025, l’immobilità del numero di posti disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato, senza apportare alcune variazioni a livello territoriale nei contingenti.

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Il totale delle cattedre nell’organico di diritto è stato fissato a 670.441, suddivise in 620.239 per posti comuni e 50.202 per posti di potenziamento. La continuità degli 126.170 posti di sostegno e della flessibilità nell’adattamento dell’organico alle specifiche esigenze delle scuole rimangono inalterati rispetto all’anno precedente.

La possibilità di istituire classi in deroga, specialmente nella scuola secondaria di secondo grado, rappresenta un’opportunità supplementare volta a garantire una copertura completa delle necessità educative.

Boom di candidature insegnanti: 374mila aspiranti in corsa per 44.654 posizioni ultima modifica: 2024-01-12T15:00:00+01:00 da Cristina Gatto

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