Nell’Aula Magna dell’Università della Sapienza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla manifestazione “Donne che fanno la differenza. 35 anni del Premio Marisa Bellisario”. L’evento ha celebrato i “primi” 35 anni del prestigioso riconoscimento istituito dalla Fondazione Marisa Bellisario, nata da un’idea di Lella Golfo per sostenere le donne nella loro vita professionale e nella vita quotidiana. Per valorizzarne il merito e il talento, favorire le carriere al femminile, sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e l’economia al fine di raggiungere condizioni di reale pari opportunità
Premio Marisa Bellisario
Nel corso dell’evento sono intervenuti: Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza; Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario; Gianni Letta, presidente della Commissione esaminatrice Premio Marisa Bellisario; Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della ricerca; Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa.
L’appuntamento ha riunito molte delle oltre 600 donne insignite delle “Mele d’Oro”. Il premio porta il nome di Marisa Bellisario, grande imprenditrice e manager italiana scomparsa nel 1988. La manifestazione nell’Aula Magna della Sapienza è stata ricca di interventi e contributi video che hanno raccontato l’impegno costante della Fondazione per le donne e per il Paese.
Lella Golfo
“Trentacinque anni sono un traguardo importante, ancor più per un’associazione femminile. Una sorta di ‘primato dell’eccellenza’ confermato dalla presenza al nostro evento celebrativo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un onore e un riconoscimento che ha inorgoglito tutte noi”.
Sono alcune considerazioni di Lella Golfo che ha espresso il suo compiacimento per l’ottima riuscita della manifestazione romana. Le donne premiate con le Mele d’Oro sono figure di primissimo piano della vita sociale politica ed economica della storia della Repubblica. Un mondo a cui la Fondazione Marisa Bellisario ha dato una sua connotazione ben precisa, un suo valore aggiunto. A tal proposito grande merito va riconosciuto proprio a Lella Golfo che ha dedicato tutta la sua vita all’impegno sociale e alle battaglie per l’emancipazione femminile.
(Foto quirinale.it/Fondazione Bellisario)