“Ne usciremo migliori”… Un mantra che si ripeteva spesso durante i mesi più neri della pandemia, in cui si pensava che questo brusco stop alla frenetica normalità avrebbe potuto davvero trasformare la società e cambiare (in meglio) il concetto di collettività. Ma è andata così? Secondo Zerocalcare (Michele Rech), tra i più noti e apprezzati fumettisti italiani, la risposta è semplicemente no. Questo grande tema contemporaneo (e non solo) sarà al centro della mostra “Zerocalcare.Dopo il botto”, che si terrà negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano, dal 15 dicembre al 7 aprile 2023. L’esposizione, che presenterà una collezione di più di 500 tavole originali, illustrazioni, video, bozzetti inediti, ma anche un’opera site-specific, è stata ideata da Silvia Barbagallo, curata da Giulia Ferracci, prodotta da Arthemisia e Minimondi Eventi e promossa dal Comune di Milano-Cultura.
Dopo il botto: il meteorite è caduto
La nuova mostra “Zerocalcare.Dopo il botto”, che debutterà a metà dicembre a Milano affronterà un argomento importante, quanto complicato, ovvero quello del post pandemia. La lotta al Covid, purtroppo, non ha unito le persone. Anzi la società si è trovata più disgregata a causa dell’isolamento forzato e della solitudine che ne è derivata. Ciò ha fatto perdere sempre più il contatto con la realtà, la politica e le resistenze. Il “botto” ha provocato la frammentazione di alcune battaglie sociali e la guerra in Ucraina, così come la crisi globale, ha innescato un ulteriore sentimento di paura e di incertezza. Il meteorite non sta cadendo, è caduto (Zerocalcare). Come dichiarato da Silvia Barbagallo, con la nuova mostra in arrivo Zerocalcare «ci porta ad alzare lo sguardo e a riconoscere tutta quella rete di rivolta, di speranza che non si spegne e che vale la pena di riconoscere e tenere viva».
Zerocalcare: tour in libreria con “No Sleep Till Shengal”
“Zerocalcare.Dopo il botto” non è l’unica novità in arrivo per i fan del fumettista romano. Dal 3 ottobre, infatti, Zerocalcare inizierà il suo tour in libreria per presentare il suo ultimo lavoro “No Sleep Till Shengal” (Bao Publishing). Si tratta di un reportage a fumetti del suo viaggio in Medio Oriente del 2021, in cui racconta il dramma degli Ezidi in Iraq, popolazione discriminata e massacrata, sopravvissuta al tentativo di genocidio da parte dell’ISIS nel 2014. Il booktour partirà dalla Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano e proseguirà il 5 ottobre alla Feltrinelli di Via Appia Nuova a Roma, il 7 ottobre alla Feltrinelli RED di Firenze, il 10 ottobre alle OGR di Torino, il 12 ottobre alla Foqus di Napoli, il 14 ottobre alla Feltrinelli di via Melo a Bari e terminerà il 17 ottobre al Rouge et Noir di Palermo.
Questi ultimi mesi del 2022 si prospettano quindi molto impegnativi tra il tour di ottobre e l’attesissima mostra “Zerocalcare.Dopo il botto” prevista a dicembre. Quali saranno i prossimi progetti del fumettista romano? Sicuramente l’attesissima “seconda stagione” della sua serie TV su Netflix, dopo il successo di “Strappare lungo i bordi”. Questa però, come confermato dallo stesso autore, non sarà un sequel in quanto racconterà una storia diversa. La nuova serie animata di Zerocalcare riuscirà a replicare il successo della prima? Lo scopriremo (forse) nei prossimi mesi.
Foto in evidenza:© Silvia Barbagallo (Facebook).
