Entrare in un punto vendita Eataly è come entrare in una giostra multicromatica dove si è in contatto con il cibo in ogni sua dimensione. Il rapporto tra moderno e tradizionale che si denota nelle ambientazioni Eataly rispecchia quello che è il proposito dell’azienda ovvero ristabilire il contatto con le nostre radici restando aperti ai cambiamenti del futuro, stessa filosofia che si percepisce proprio nel nome nato dall’unione di Eat+Italy dando per l’appunto Eataly.
Il rapporto con il cibo
L’obiettivo è offrire ai propri clienti delle vere e proprie esperienze sensoriali in cui si può scoprire il cibo in ogni suo aspetto, rendendo partecipe il consumatore della storia del prodotto che sta degustando e fornendo maggiore consapevolezza sui vari prodotti.
Tutto nasce nel 2007 con il primo punto vendita aperto a Torino che vede il compimento dell’idea dell’imprenditore Oscar Farinetti, da qui inizia la crescita e la diffusione dei centri vendita in Italia con sedi a Genova, Roma, Firenze, Milano ed anche alla fiera del Levante a Bari.
La presenza sul territorio
La presenza di questo colosso si è fatta sentire e notare anche durante l’Expo di Milano del 2015 dove ha rappresentato l’Italia nel padiglione dedicato proprio al nostro Bel Paese, fornendo un’ampia visione di una parte del nostro patrimonio mostrandone la eterogeneità in ambito culinario e culturale delle varie regioni italiane. Gli spazi di Eataly sono pensati per ogni tipo di clientela, dagli Italiani che sperimentano piatti e sapori di altre regioni italiane ma anche per turisti in visita nel nostro bel Paese che in questo modo possono avere una rapida ma esaustiva occhiata su cosa l’Italia ha da offrire sul piano enogastronomico.
Eataly in Europa ed oltre!
All’interno degli spazi Eataly si ha anche l’opportunità di comprare e portare a casa alcuni degli ingredienti che costituiscono i punti cardine del piatto appena degustato dando la possibilità di sperimentare e di riprodurlo in ambiente casalingo. E se non si è abbastanza bravi in cucina si può sempre approfittare dei corsi tenuti nelle location Eataly per migliorare o imparare nuove tecniche culinarie avendo così un nuovo approccio con ciò che rappresenta uno degli aspetti più importanti della nostra quotidianità: il cibo. L’apertura dei punti vendita all’estero sia in Europa che oltre, ha talvolta suscitato delle critiche e fornito pareri contrastanti su come viene percepito in questo modo il prodotto italiano all’estero ma vi sono sicuramente molti riscontri positivi.
Uno fra tanti è sicuramente il grande entusiasmo che ha dato soprattutto agli italiani emigrati che riescono in questo modo a tornare e a restare in contatto con l’Italia ricordando, tramite un assaggio delle varie pietanze, le esperienze e i ricordi vissuti nella propria nazione. Malgrado la presenza di molti locali italiani aperti all’estero, Eataly rappresenta per i nostri amici europei e non, un’occasione diversa per sperimentare, anche se in parte, quella che è la nostra cultura basata sull’amore per il cibo e stuzzicare la loro fantasia per un viaggio nelle nostre tanto decantate bellezze. Sicuramente raccomandata una capatina nei punti vendita Eataly per provare e vedere il cibo sotto una nuova ottica!