Eleonora Albanese è un’artista poliedrica, solare, simpatica, originale dalla fantasia galoppante. E’ una pittrice che gioca con i colori e le forme, i suoi quadri hanno uno stile unico. Eleonora ha una personalità vulcanica e attraente che esprime anche nel canto, nella scultura e nella scrittura.

Eleonora, il tuo ultimo libro si intitola I casi disperati (irrisolti) del dottor Snaus edito da Bertoni editore. Com’è nata nella mente ironica e vivace di Eleonora Albanese l’idea di questo libro che incuriosisce e attrae già dal titolo e dalla copertina.

Questo libro è nato come collage di centinaia di schizzi che ho conservato negli anni, fin da ragazzina. Nel mentre li ritagliavo per incollarli mi sono resa conto di essere sorpresa di quanto alcuni fossero assurdi e ritraessero personaggi deliranti, alchè mi è venuto spontaneo dargli una personalità inventata e subito dopo ho pensato potesse essere un catalogo di un analista un po’ buffo, un po’ pazzo a cui ho attribuito il nome inventato di dottor Snaus. Un grande gioco di fantasia insomma e di ironia senz’altro, visto che io adoro far ridere gli altri. Ma ogni tanto ci si potrebbe trovare anche qualche spunto di riflessione sulle cose della vita, il che non guasta mai.

Eleonora Albanese con il suo ultimo libro

Eleonora Albanese è un’artista poliedrica, con una ricchezza interiore che esprime non solo con la scrittura ma anche e soprattutto nella pittura. Quanto conta nella tua vita dipingere? 

Dipingere è uno spazio meditativo importantissimo e che mi dà l’opportunità di esprimere le mie emozioni che talvolta a scriverle, scrivo anche tanto, m’imbarazzerebbe. Avere a che fare con i colori e forme magari inventate, ogni volta è un viaggio pari a quello onirico, essenziale per me. E credo per tutti coloro dipingano.

E ancora, tu canti, suoni la chitarra, crei sculture, ha fatto teatro. Ti capita di annoiarti?

Insomma, molte di queste cose le faccio assai male, tipo suonare la chitarra, ma per me ogni mezzo è buono per esprimersi. Il giro di Do mi ha regalato grandi soddisfazioni nel comporre le canzoni. No, non mi annoio mai, neanche quando sto su un divano a far niente. Non ho mai paura di non avere idee o cose da fare per cui per fortuna so anche rilassarmi, atto necessario alla riflessione e all’invenzione.

Eleonora Albanese seduta a terra

Il simbolo del sole è spesso presente nelle tue parole, nei tuoi dipinti, in ciò che indossi. Cosa significa per te?

Il sole è la luce e senza luce, nonostante il buio sia anch’esso affascinante, non c’è vitalità. Comunque non è il disegno mio più ricorrente a onor del vero. Io rappresento con la pittura molti volti di donna, uccelli e pesci. Ma il sole è insito anche quando non lo raffiguro.

Guardando i suoi profili facebook e instagram è evidente che sei una donna non solo talentuosa ma anche decisamente simpatica e divertente. Che rapporto hai con i social?

Per anni ho amato moltissimo Facebook. Quando ancora gli umani dialogavano (senza necessariamente aggredirsi) e si portavano avanti le relazioni amicali con emozione, gioco condiviso e anche tanti argomenti seri ma trattati con rispetto e delicatezza. Da quando sono subentrati i tasti automatici a sostituire oramai quasi del tutto ogni espressione emotiva fatta con le parole, mi trovo a disagio spesso, ma nel tempo ho comunque nel mio piccolo portato avanti la vecchia idea del social e per cui io continuo a scrivere per esteso e per fortuna ho anche degli amici che fanno come me. Instagram è una galleria molto piacevole di immagini. Quando non ho niente da raccontare a parole vado lì a condividere immagini. Ad ogni modo essere su internet mi permette di mostrare i miei lavori artistici, il che potrebbe servire. Resta che se riesco a fare un post per far ridere gli altri mi stanno bene anche le faccine che scoppiano a ridere. Ridere è luminoso come il sole.

Eleonora Albanese con una sua creazione

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Mai fatto progetti se non a brevissimo termine, sono un’istintiva in tutto e se mi organizzo mi trovo poi male, per cui sicuramente parlerei di desideri più che di progetti. Quello in corso è far sì che il mio libro appena editato sia conosciuto da almeno un milione di persone e sto cercando il modo per far sì avvenga. Che dite, mi date una mano a realizzare questo mio desiderio?

Allora grazie, il 19 giugno, è il mio compleanno, e come regalo ho già chiesto a tutti i miei contatti la condivisione del link al libro sul sito dell’editore Bertoni, al quale tra l’altro ho promesso che con le vendite si sarebbe comprato la barca, e fino ad oggi forse può aver comprato il primo remo. Comunque sia, il mio piacere sarà quello di far ridere e riflettere un numero più ampio di persone. Grazie a chi ha letto, e in primis alla redazione tutta di italiani.it e in particolare a Paola Stranges.

Eleonora Albanese ci racconta i suoi Casi Disperati Irrisolti ultima modifica: 2021-06-19T09:00:00+02:00 da Emanuele Ferlaino

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