Il 20 maggio 2022 è la Giornata mondiale delle api, insetto piccolissimo ma di macroscopica importanza per la sopravvivenza di tutto ciò che c’è di bello nella natura.

Perché la giornata internazionale delle api?

Il suo termine “tecnico” è World Bee Day. Questa importante giornata mondiale è stata istituita molto di recente: soltanto 5 anni fa. È tuttavia un segno evidente della crescita di interesse e attenzione – almeno nei Paesi più sviluppati – delle tematiche di carattere ambientale. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha stabilito l’importanza di questa giornata a seguito della pubblicazione del Rapporto di valutazione tematico su impollinatori, impollinazione e produzione alimentare avvenuta nel 2016 da parte deIl’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services). Un rapporto che ha evidenziato la situazione drammatica in cui si trovano gli insetti impollinatori, che sarebbero addirittura sull’orlo dell’estinzione.

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Un hotel per le api (Foto: unsplash.com)

Distruzione, degradazione e frammentazione dei loro habitat, nonché inquinamento (in particolare da pesticidi), cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni sono tra le principali cause di questo grave fenomeno con cui dobbiamo necessariamente fare i conti se vogliamo davvero salvare la nostra Madre Terra.

Perché il 20 maggio?

La data è stata scelta in onore di Anton Janša, uno dei fondatori dell’apicoltura moderna. Janša fu un pittore e allevatore sloveno nato appunto il 20 maggio 1734. A lui si devono importanti scoperte scientifiche sul mondo delle api: dalle loro caratteristiche fisiche alle loro abitudini e ai comportamenti.

Api: molto piccole ma molto grandi

L’ape (Apis Mellifera) è un insetto di appena 10 millimetri di lunghezza ma la sua importanza è enorme. Con il suo torace peloso di colore scuro e l’addome a bande di colori variabili dal nero, al marrone, rosso o giallo, ha sempre ispirato una certa simpatia nel genere umano, tanto da essere l’insetto più studiato e probabilmente anche il più ammirato di tutti. Forse anche per il fatto che si tratta di una società matriarcale (cosa piuttosto rara) ed estremamente ben organizzata. Parte della sua importanza – almeno per noi esseri umani – è che un terzo del nostro cibo dipende dalla sua opera di impollinazione: solo in Europa, tra le altre cose, oltre 4.000 verdure! Se le api sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti… anche solo per questo – cioè per umano egoismo – meriterebbero di essere salvate.

Una mostra dedicata

Per celebrare questo importante insetto, lo scorso 4 febbraio al Museo Civico di Zoologia di Roma è stata inaugurata la mostra La via delle api. Attraverso preparati provenienti dalle collezioni entomologiche del museo, materiali apistici, video accattivanti e modelli il visitatore può scoprire il loro affascinante mondo sociale, i prodotti che si ricavano dal loro incessante lavoro e il loro ruolo chiave nell’impollinazione delle piante. Un’esperienza imperdibile soprattutto per i bambini, che possono partecipare alla mostra accompagnati dalla simpaticissima Ape Agnese e divertisti con il quiz finale che permette loro di conquistare un attestato da veri amici delle api. Potete visitarla fino al 29 maggio!

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Interno della mostra La via delle api allestita al Museo Civico di Zoologia di Roma (Foto: RomaToday)

Amiche api: qualche consiglio per tutti

Per salvare le api servirebbero politiche su larga scala: ridurre l’inquinamento ambientale, favorire la biodiversità evitando le monoculture, limitare i pesticidi e così via. La buona notizia è che anche noi nel nostro piccolo possiamo fare di più che soltanto aspettare!

  1. Piantate fiori che piacciono alle api, come calendula, tulipano, margherita, lavanda, lupinella, borragine, timo, grano saraceno, girasoli, malva… C’è anche chi vende le cosiddette “bombe di semi”, dei veri e propri concentrati di semi di queste specie da letteralmente lanciare casualmente in aree verdi… o nei propri vasi.
  2. Se avete un giardino, evitate i pesticidi sintetici, i fertilizzanti, gli erbicidi e i soprattutto i neonicotinoidi e preferite prodotti organici e soluzioni naturali come il compost.
  3. Se vi piace il miele, abbiate cura di acquistarlo da produttori biologici o locali. Sono certamente più attenti al benessere di questi insetti così delicati rispetto ai produttori su larga scala.
  4. Costruite un hotel per le api. Vi basterà creare una cornice di legno e inserire al suo interno dei pezzi di legno con dei fori, alternati a piccoli rametti. Saranno un importante luogo di riposo e protezione per le tante specie di api che non vivono in colonie.
  5. Occhio alla spesa: l’inquinamento atmosferico e i pesticidi sono tra i principali nemici delle api, dunque rifornitevi da produttori che hanno un basso impatto ambientale.
  6. Spargete la voce sull’importanza di questi meravigliosi insetti e condividete questi piccoli spunti da veri amici delle api!
Giornata mondiale delle api, quando si festeggia e perché ultima modifica: 2022-05-20T10:26:00+02:00 da Giorgia Favero

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