Il commissario Montalbano torna in prima serata su RAI 1, lunedì 8 marzo, con la nuova fiction “Il metodo Catalanotti”. Luca Zingaretti vestirà nuovamente i panni del commissario più amato d’Italia, nella serie tratta dai romanzi del compianto Andrea Camilleri. “Il metodo Catalanotti” sarà un episodio particolare rispetto ai precedenti della saga. Salvo Montalbano dovrà indagare su un caso d’omicidio, dopo che un regista teatrale e usuraio (Carmelo Catalanotti), viene trovato morto con una coltellata al petto. Quest’ultimo è famoso per il suo “metodo”, che porta l’attore ad entrare nella parte facendo leva sui propri segreti più oscuri, come se fossero sedute psicanalitiche. Il commissario riuscirà a risolvere il caso, non senza difficoltà, dovendo lottare anche con i propri sentimenti per Livia e per Vigata.
Arriva un momento nel quale t’adduni, t’accorgi che la tua vita è cangiata. Fatti impercettibili si sono accumulati fino a determinare la svolta. O macari fatti ben visibili, di cui però non hai calcolato la portata, le conseguenze.” Questa frase presa dal best seller “Il ladro di Merendine” di Camilleri, potrebbe ben descrivere l’animo travagliato di Montalbano in questo nuovo capitolo. Per la prima volta, infatti, l’amore per Livia viene messo in discussione dall’arrivo di una nuova collega (interpretata da Greta Scarano) per cui perde completamente la testa. Questa passione gli farà anche pensare di lasciare Vigata per seguire la collega. La città è stata fino a quel momento un punto saldo nella vita di Montalbano e la nuova passione potrebbe portarlo a chiedere il trasferimento e lasciare l’amatissima Vigata. Quelle che dovrà affrontare Salvo saranno le scelte più difficili della sua vita, a livello personale e professionale.
Il metodo Catalanotti: l’ultimo capitolo della serie televisiva?
Oltre a Montalbano, in questo nuovo episodio non mancheranno l’agente Catarella (Angelo Russo), Mimì Augello (Cesare Bocci) e Sonia Bergamasco (Livia, fidanzata di Salvo). Zingaretti è stato anche co-regista, sostituendo Alberto Sironi, regista storico della serie sin dal primo episodio lanciato nel 1999. Sironi è infatti morto nel 2019 a causa di una lunga malattia, a qualche settimana di distanza dalla scomparsa di Andrea Camilleri. Questi due tragici eventi, insieme all’emergenza Covid-19, potranno segnare anche la fine delle avventure televisive del commissario Montalbano, nonostante manchino ancora due romanzi del maestro Camilleri da poter trasporre sul piccolo schermo, ovvero “Il cuoco dell’Alycon” (maggio 2019) e “Riccardino” (pubblicato postumo nel luglio 2020). Rivedremo ancora il commissario Montalbano di Zingaretti in TV? Anche se al momento è tutto fermo causa Covid-19, Zingaretti e la produzione sembrano aver lasciato uno spiraglio aperto, per la gioia dei fan.
