Il miglior frantoio biologico è italiano. A decretarlo è stato il “World’s Best Olive Oil”, pietra miliare nel mondo dell’olio extravergine di oliva, un riferimento globale per la valutazione e il riconoscimento delle eccellenze nell’industria. Questo prestigioso ranking internazionale costituisce una sorta di faro per gli appassionati, gli esperti del settore e i produttori di olio extravergine, evidenziando le produzioni di qualità superiore a livello mondiale.

Il miglior frantoio biologico nel mondo

Il World’s Best Olive Oil svolge un ruolo cruciale nel promuovere la qualità e l’artigianalità nella produzione di olio extravergine, stimolando l’innovazione e l’eccellenza in un settore in continua evoluzione. La sua influenza si estende ben oltre i confini di un semplice riconoscimento, poiché contribuisce a plasmare le tendenze di consumo e a consolidare la reputazione delle aziende produttrici.

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Partecipare a questi concorsi rappresenta per i frantoi e gli oleifici un’opportunità unica di mettersi alla prova su scala internazionale, confrontandosi con i migliori del settore e aprendo le porte a nuove opportunità di mercato. I risultati di tali classifiche non solo testimoniano la qualità di un singolo prodotto, ma anche l’impegno dell’intera industria verso standard qualitativi elevati.

Un olio extravergine umbro

Nel cuore dell’Umbria, il frantoio del Poggiolo, appartenente alla rinomata famiglia Monini, ha conquistato il primato mondiale. Un risultato eccezionale che rafforza l’eccellenza dell’olivicoltura made in Italy, soprattutto considerando le sfide climatiche affrontate durante l’annata. Un’impresa familiare che, da tre generazioni, dedica competenza e passione alla produzione di olio extravergine.

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In questa classifica mondiale, la Monocultivar coratina si è distinta come il secondo miglior extravergine biologico al mondo, mentre la Monocultivar Frantoio ha conquistato il quinto posto. Questi risultati testimoniano la diversità e l’eccellenza delle produzioni Monini, frutto di un percorso costellato da ricerca, investimenti e dedizione. Questo successo assume un significato ancora più profondo considerando le avversità climatiche affrontate durante l’annata, dimostrando la resilienza e la maestria dell’industria dell’olivicoltura italiana. L’Umbria si conferma così come un polo di produzione di eccellenze agroalimentari a livello globale, contribuendo a consolidare la reputazione dell’Italia come leader nel settore.

Il miglior frantoio biologico è italiano: ecco quale ultima modifica: 2023-12-06T19:22:46+01:00 da Cristina Gatto

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