Il Museo delle Lettere d’Amore si trova a Torrevecchia Teatina, un comune di poco più di 4 mila anime in provincia di Chieti (Abruzzo). Dal 2011, anno della sua inaugurazione, è ospitato all’interno di Palazzo Ducale Valignani, risalente al ‘700, nella centrale Piazza San Rocco. L’idea di dar vita a questo singolare museo, custode di pensieri e parole d’amore, sono stati il poeta e saggista teatino Massimo Pamio e sua moglie, Giuseppina Verdoliva.
Prima di realizzare il museo, i coniugi organizzarono un concorso internazionale della Lettera d’Amore, che si svolge annualmente ancora oggi. Solo successivamente, in ragione del successo ottenuto dal premio, decisero di individuare un luogo adatto ad accogliere lettere e cartoline d’amore del passato e del presente. A ciò contribuì il comune di Torrevecchia Teatina, che mise a disposizione questo edificio di grande pregio e interesse storico.
Non solo lettere
Il Museo delle Lettere d’Amore custodisce missive di diverse epoche, a partire da fine Ottocento. E’ un luogo imperdibile per tutti i romantici e gli innamorati. Quanto sentimento c’è dentro a quelle lettere, quante storie da raccontare! Altri gioielli che lo arricchiscono sono rare cartoline d’amore d’epoca, in bianco e nero e dipinte a mano dai più famosi illustratori del tempo. Di queste, circa 160 sono state donate dal collezionista Renato D’Amario.
Alle Cartoline d’Amore d’Epoca, nel 2016, è stata inaugurata una sala dedicata. Questo innovativo museo ha la capacità di coinvolgere i visitatori e rappresentare l’amore nei suoi mille volti passando dal misticismo all’erotismo. Il palazzo che lo ospita appartenne al marchese Federico Valignani, vissuto dal 1669 al 1754, che fu poeta e letterato. L’inaugurazione del museo avvenne il 9 agosto 2011, a conclusione del festival letterario e in concomitanza con la premiazione del relativo XI concorso. L’ideatore, Massimo Pamio, è anche il direttore del museo. All’iniziale dotazione delle lettere che per oltre un decennio sono state ammesse a concorso, la struttura ha accolto anche le donazioni di lettere di importanza storico-letteraria o di comuni privati.
La donazione dei Papaboys
Al Museo delle Lettere d’Amore, il 16 ottobre 2013, è giunta una donazione molto preziosa, da parte dei Papaboys: le lettere, i messaggi e i biglietti che i fedeli di tutto il mondo avevano indirizzato a Papa Giovanni Paolo II, dalla sua elezione al soglio pontificio (16 ottobre 1978) fino alla sua morte (2 aprile 2005). Tutto è custodito in un’apposita sala a lui intitolata.
Nel percorso museale vi è anche una sala in cui le Lettere d’Amore scendono dal soffitto, legate insieme come una sorta di fil rouge che collega nel tempo e nello spazio le emozioni profonde suscitate dall’Amore. Un’altra sala è dedicata al delicato tema della corrispondenza di sentimenti e di affetti originata dall’emigrazione italiana verso il Nuovo Mondo.
Il borgo
Oltre al Museo delle Lettere d’Amore, il borgo di Torrevecchia Teatina è abbellito dalle artistiche chiese della Madonna della Libera; di San Giuseppe; di San Pasquale Baylon; di San Rocco. Qui, gli estimatori della gastronomia possono apprezzare la tipica e gustosa cucina abruzzese. Dal 2004, il comune è sede dell’Università telematica Leonardo da Vinci, legalmente riconosciuta dallo stato italiano come emanazione (unicamente on line) dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti e Pescara.
(Foto: Palazzo Ducale Torrevecchia Teatina)