Se nomini Fabio Rizzo, a Palermo, lo conoscono tutti. Fabio non è solo un musicista e un produttore musicale, di proverbiale fiuto e simpatia, ma senza saperlo (o forse sì) incarna un sogno. Il sogno diventato realtà di una etichetta musicale indipendente. Fabio lavora in un campo, quello delle note, della scoperta, dell’azzardo romantico, che in molti perseguono. Ebbene lui, ogni giorno, nelle stanze luminose della Indingo Studios, incastonate a Palazzo Lampedusa, lo afferra e lo mette in gioco.
È un lavoro di pancia e anima, di acume, competenze, creato nel tempo, con grande perseveranza. Fabio, 42enne dall’entusiasmo contagioso è alla guida della 800A records. Una etichetta musicale indipendente che da anni è un punto di riferimento nell’ambiente, per qualità e passione.

Fabio Rizzo, fondatore della 800A
Fabio Rizzo ph. Alessandro Ferrantelli

Fondare l’800A, come si diventa produttori musicali

Come comincia l’avventura? “Ho sempre lavorato ai miei progetti di produzione nelle band di cui ho fatto parte – comincia Fabio -. Poi, da una quindicina anni, dal 2008, ho iniziato a mettere le mie idee al servizio di altri artisti. Fabio comincia come musicista in gruppi come i Second Grace, i Waines, per dirne solo due. Band mito a Palermo, anche in virtù del fatto che hanno riscosso successo e “girato” in Europa e in America.
La musica è fatta per essere portata in giro – spiega Fabio – come una valigia di sensazioni, è un lavoro strano, mia mamma non l’ha mai capito del tutto, si è  sempre fidata di me, e mi supporta in quello che faccio, riconosce il tempo che investo. Ho maturato dei risultati concreti, 15 anni fa ho lavorato in radio e curato la regia dei lavori di Davide Enia, Eleonora Lombardo di Mario Perrotta, solo per dire alcuni nomi, in Rai ho firmato una decina di programmi, lì mi sono appassionato al racconto sonoro, quello che guadagnavo in Rai l’ho reinvestito nella mia piccola 800A. Un sacco di competenze mi sono state utili, sia per il management che, in generale, per coordinare produzioni complesse. Quegli anni di radio mi hanno dato gli strumenti“.

La roster di un’etichetta musicale indipendente

Meno di un mese fa, per la sua etichetta indipendente dal nome irriverente (800A è un modo di nascondere una invettiva) è uscito un nuovo singolo. Si intitola Ave Maria al contrario ed è parte del nuovo album di Alessio Bondì,
Sergio Beercock, altra punta di diamante della roster, propone un lavoro attorno al corpo e alla voce. Beercock riduce al minimo gli strumenti. Angelo Daddelli & I picciotti, lavorano alla musicalità di una Sicilia radicale, “mi interessa lavorare col folk”, dice Fabio, e poi ci sono gli esordienti: i ventenni Gabriele Pirillo, ed Esdra. Prillo ha firmato un pezzo adesso e Esdra, ha appena pubblica il suo primo singolo Pianta e uragano, il 13 maggio. E ancora Chris Obehi, Aurora D’Amico, Rebulaid. Altri sounds di grande coinvolgimento.

Intervista a Fabio Rizzo - Alessio Bondì
Alessio Bondì ph. Vincenzo Guerrieri

Come scegli gli artisti da produrre? “Non esiste una ricetta, entri in contatto prima di tutto con una persona e con la sua idea di musica e di canzoni e questa idea mi dà una scossa epidermica, uno dei miei piccoli pregi è che mi fido di una visione, li immagino da lì a due anni. Se ci pensi una vera e propria allucinazione, vedo una ragazza o un ragazzo con una chitarra scordata, dentro un localino palermitano o sento una demo sgangherata e ho una visone del tutto creativa, mi dico: questa persona fra due anni può essere qualcuno, un artista che può fare emozionare le persone. La nostra decisione di fonda sulla potenzialità di una emozione.

Come l’etichetta indipendente 800A pianifica il lavoro attorno a un artista

C’è chi pianifica, immagina quanto investire economicamente, perché un pezzo ha delle caratteristiche per essere inserito in determinate playlist e può generare un certo numero di streaming, ma questi sono obiettivi che non ci interessano”.

Intervista a Fabio Rizzo - Esdra
Esdra ph. Vincenzo Guerrieri

Quindi come procedete? “Un buon esempio è la modalità usata con Alessio Bondì – precisa Fabio – lo ascolto e penso: quante persone possiamo fare emozionare con questo pezzo, quanti cuori possiamo sfardare?“.
L’iter ha della fasi. “Dalla base, fino alla produzione del brano in studio – così si procede – , fino alla comunicazione” dice Fabio, “una pianificazione artigianale e sartoriale, cucita proprio su di lui e sul pubblico che già gli ha tributato grande amore“.

Lo staff della 800A records

Tu usi il plurale, mi racconti quanti siete in etichetta e i vostri ruoli? “Lo staff si è ingrandito, si compone di vari aspetti”, racconta Fabio. “Adesso c’è chi cura la comunicazione e anche le strategie social”. Si tratta di Massimiliano Rotolo e Alessandra Agola, per video e foto c’è Vincenzo Guerrieri. Sono giovani, tutti sui trenta, io alzo la media dell’età, il boss”.

Angelo Daddelli & i Picciotti suonano
Angelo Daddelli & i Picciotti ph. Vincenzo Guerrieri

Come vi siete incontrati? “Questo gruppo si è formato nel 2019 in occasione del mondo sounds festival. Li ho osservati e ho detto loro: mi è piaciuto come lavorate, collaboriamo alla nostra etichetta, al rotter artistico“.
Solidarizzare e solidificare una etichetta musicale indipendente.
Il modo di lavorare, il metodo, è cambiato incredibilmente – spiega Fabio -, avere uno staff interno mi assicura una squadra di qualità, rodato e forte“.
Il metodo è utile per sviluppare il concept attorno a un artista. “Mi permette di fare management agli artisti in modo veloce”. Fabio ha e idee chiare, così “può arrivare più in alto senza, ogni volta, dover sperimentare nuove relazioni professionali, dover spiegare, trovare sintonie“.

Chris Obehi in studio
Chris Obehi ph. Vincenzo Guerrieri

Cosa fa funzionare un progetto di etichetta musicale indipendente? “La musica è il perno centrale, ma a fare volare il progetto sono le immagini, le parole, i riferimenti letterari”. Così spiega Fabio, “lo style rispetto all’abbigliamento, il look, aspetti teatrali e storytelling di ogni artista”. Insomma, torniamo a questa valigia che viaggia, sospinta da ricordi e accordi, e al racconto, sincero, di una sensazione.

Intervista a Fabio Rizzo di 800A etichetta musicale indipendente ultima modifica: 2021-06-02T15:30:00+02:00 da Daniela Gambino

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