Il 25 marzo del 1582 nasceva l’Accademia della Crusca, destinata allo studio e alla conservazione della lingua nazionale italiana. L’evento prende corpo e forma a Firenze con il contributo decisivo del letterato Leonardo Salviati che si propone di separare il ‘fior di farina’ cioè la buona lingua, identificata con il fiorentino del Trecento, dalla ‘crusca’. Il simbolo dell’Accademia è il “frullone“, lo strumento utilizzato per separare la parte buona della farina dalla crusca. Si tratta naturalmente di una metafora, si vuole infatti distinguere la parte pura della lingua (la farina) da quella cattiva (la crusca).
Accademia della Crusca
L’Accademia insieme all’Istituto Opera del Vocabolario Italiano (OVI), ha sede nella Villa Medicea di Castello, a Firenze. Attualmente l’Accademia è uno dei più importanti centri di ricerca scientifica dedicato allo studio e alla promozione dell’italiano. Nello specifico si propone l’obiettivo di fare acquisire e diffondere nella società italiana, specialmente nella scuola e anche all’estero, la conoscenza storico-culturale della lingua della nostra nazione.
Fin dal primo momento della sua istituzione, l’Accademia della Crusca ha operato per il consolidamento e la diffusione della tradizione linguistica, elemento di condivisione e di coesione per l’intera popolazione del nostro Paese. Il suo vocabolario, la cui prima edizione è uscita nel 1612, è divenuto modello per tutti gli altri dizionari delle lingue d’Europa. Riproposto in varie e sempre più ampie edizioni, all’indomani dell’Unità, si presentò all’intera società italiana con il primo volume della quinta e monumentale edizione, definito il ‘gran libro della nazione’.
Da sempre l’Accademia ha intrapreso un programma di iniziative che evidenziano e valorizzano il ruolo determinante della lingua nel processo di unificazione nazionale. Oltre ai convegni e alle iniziative pubbliche l’Accademia ha realizza e continua a promuovere importanti progetti editoriali a difesa e promozione della nostra lingua italiana, grande ricchezza della storia e tradizione italica.
(Foto pagina Facebook Accademia della Crusca)
