Le Isole Borromee sono un piccolo arcipelago lacustre situate nel Lago Maggiore. Tre perle incastonate nel punto del lago in cui si affacciano Stresa e Pallanza: l’Isola Madre, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori. Ne fanno parte anche l’Isolino di San Giovanni, situato a poca distanza dalla riva e lo Scoglio della Malghera. Pur essendo piccole, ognuna di esse può vantare la sua storia e incantare con la sua bellezza.

Le Isole Borromee, la più grande è l’Isola Madre

L’Italia è un Paese che non finisce mai di stupire. Le Isole Borromee conferiscono bellezza al Lago Maggiore. Partiamo dall’Isola Madre. La presenza di una chiesa dedicata a San Vittore, diede il primo nome all’isola; fu poi ribattezzata Isola Madre per le sue dimensioni: è la più grande dell’arcipelago.

Isole Borromee (foto tratta da wikipedia)

Gran parte del suo territorio è verdeggiante e colorato secondo le stagioni. Merito del grande giardino che occupa buona parte della sua superficie. Già nei secoli scorsi sull’isola si coltivavano l’ulivo, la vite e gli agrumi. Oggi, soprattutto in primavera, appare come uno scrigno straordinario. Offre uno spettacolo davvero affascinante. Sull’isola, però, scorre anche la storia. Nel XVI secolo fu edificato il Palazzo Borromeo. A rendere particolarmente belli questi luoghi, è forse proprio il fatto di essere isole lacustri. Si riflettono nelle dolci acque del Lago Maggiore. Sono raggiungibili da diverse località situate sulle rive del lago, come Laveno, Stresa e Pallanza.

L’Isola Bella

Nella prima metà del XVII secolo, sull’isola hanno inizio i lavori che porteranno al Palazzo ed al giardino che si ammirano oggi. I Borromeo, nel corso del tempo, hanno dato vita ad un grande progetto.

Isola Madre (foto tratta da wikipedia)

Osservando da lontano, il Palazzo appare come sospeso sull’acqua. Tra le sue sale si celano grandi tesori d’arte. È difficile pensare che fino al XVI secolo, sull’isola abitassero solo pochi pescatori; i Borromeo, che ne divennero proprietari, hanno poi trasformato questo gioiello nel lago rendendolo un vero e proprio paradiso. Le architetture del Palazzo si affiancano e si armonizzano perfettamente al maestoso giardino all’italiana. Come l’Isola Madre, in ogni stagione mostra la sua naturale bellezza. L’arte e la natura convivono perfettamente in un micromondo tutto da scoprire.

L’Isola dei Pescatori

L’Isola dei Pescatori fa parte del Comune di Stresa. È occupata da un grazioso borgo che, seppur da poche persone, è abitato tutto l’anno.

Isola Bella (foto tratta da wikipedia)

L’immagine che si presenta agli occhi del visitatore, è quella di un grazioso paesino, con la sua piazza, i suoi vicoletti, la sua quotidianità. Il nome rievoca la vocazione che l’ha caratterizzata in passato. Nella stagione estiva, diventa un luogo ideale per concedersi piacevoli passeggiate. Nell’abitato si trova la chiesa di San Vittore. L’attuale denominazione l’acquistò soltanto nella prima metà del XVII secolo quando venne elevata a parrocchia del paese. In origine, invece, era una piccola cappella dell’XI secolo.

Isola dei Pescatori (foto tratta da wikipedia)

La pesca e il turismo rappresentano le principali risorse per gli abitanti. Suggestiva è la festa che si svolge a ferragosto. In questa occasione, la Madonna dell’Assunta è portata in processione intorno all’isola: il giro è compiuto sulle barche illuminate.

Le Isole Borromee: le perle del Lago Maggiore ultima modifica: 2018-12-17T09:00:37+01:00 da Giuseppe Conte

Commenti