Roma omaggia Lucio Dalla con la mostra itinerante “Lucio Dalla: Anche se il tempo passa” al museo dell’Ara Pacis, visitabile fino al 6 gennaio 2023. L’esposizione, organizzata da C.O.R. Creare Organizzare, a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla ripercorre la vita e la carriera di uno dei cantautori più amati e apprezzati d’Italia. “Lucio Dalla: Anche se il tempo passa” mette in mostra oggetti, dischi, locandine di film, berretti, foto e documenti relativi all’artista. La mostra è divisa in 10 sezioni: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla si racconta, Il clarinetto, Il museo Lucio Dalla, la sua musica, il cinema, il teatro, la televisione, Universo Dalla, Dalla e Roversi e, infine, Dalla e Roma. In particolare la sezione “Universo Dalla” è una raccolta di foto che mostrano il cantautore bolognese in compagnia di cantanti, collaboratori e personalità del mondo della cultura fondamentali per la vita e la carriera di Dalla.
Questo percorso dona ai visitatori una narrazione completa di Lucio Dalla come artista eclettico e come uomo straordinariamente geniale. Dalla è infatti stato un artista a tutto tondo, che ha saputo spaziare dalla musica al teatro.
“Lucio Dalla: Anche se il tempo passa”: l’amore di Roma per il cantautore
Roma ha un rapporto speciale con l’artista bolognese. Dalla si trasferì nella Capitale quando aveva solo 17 anni e vi restò fino al 1986 (alla fine degli anni Settanta comprò casa a Trastevere). La Città Eterna ebbe un grande impatto su Dalla e fu fonte di ispirazione per alcuni dei suoi brani più celebri. Si pensi soltanto a “La sera dei miracoli”, scritta nel 1980 nella sua casa di Vicolo del Buco 7, dove adesso è presente una targa con incisa parte della strofa finale del brano (“È la notte dei miracoli fai attenzione, qualcuno nei vicoli di Roma ha scritto una canzone…”). A Roma Dalla incontrò artisti del calibro di Federico Fellini e Andy Warhol e lavorò con un giovane Carlo Verdone alla colonna sonora di “Borotalco”. L’ultima parte della mostra (Dalla e Roma) vuole proprio ricordare questo periodo e questo amore mai appassito della Capitale per Lucio Dalla.
“Lucio Dalla: Anche se il tempo passa” ha fatto il suo debutto a Bologna lo scorso 4 marzo, il giorno del 79esimo compleanno di Dalla. Dopo Roma, questa mostra itinerante celebrerà gli 80 anni dalla nascita del celebre cantautore, con le tappe di Napoli, Pesaro e Milano, spostandosi, infine, anche all’estero. Nonostante la scomparsa di 10 anni fa a Montreux (Svizzera), Lucio Dalla è sempre presente nel cuore di molti fan e non solo. Le canzoni di Dalla sono state infatti la colonna sonora della vita di molti italiani, dagli anni Sessanta fino ad oggi. Anche se il tempo passa, è impossibile dimenticare gli splendidi brani di Dalla, la sua anima da poeta e il suo spirito rivoluzionario. La sua assenza nel panorama musicale italiano attuale è pesante come un macigno. Caro Lucio, ci manchi ogni giorno di più.
Foto in evidenza: © Museo dell’Ara Pacis.
