“ ‘Il ritorno degli Dei’ ha vinto il Premio Bancarella Sport 2022. Emozione, gratitudine e felicità”: così, con garbo e semplicità, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti ha annunciato sulla sua pagina Facebook la vittoria del Premio Bancarella Sport 2022. La cerimonia di premiazione si è tenuta in Piazza della Repubblica a Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, nel corso della serata #Community del Libro per i settant’anni dalla fondazione del Premio Bancarella.
Un po’ più giovane il Bancarella Sport, alla sua 59esima edizione e che, oltre al vincitore Il ritorno degli dei (Gallucci editore), ha visto altri cinque finalisti dei 51 volumi in gara. Forza gentile. La mia vita, il mio calcio di Andriy Shevchenko con Alessandro Alciato (Baldini&Castoldi), Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta di Elisa Di Francisca con Gaia Piccardi (Solferino). E poi Io c’ero davvero. Reportage da due virus: il Covid e il giornalismo di Gian Paolo Ormezzano (Minerva Edizioni), Patagonia. Il grande sogno di Ermanno Salvaterra (Mondadori) e Valentino Rossi, il tiranno gentile di Marco Ciriello (66thand2nd).
Nel 2021 Bartoletti era arrivato secondo al Bancarella con “La cena degli dei”
E’ la seconda volta che Marino Bortoletti sale sul podio del Bancarella. Lo aveva fatto lo scorso anno con il volume La cena degli dei, medaglia d’argento della 69esima edizione del Premio. E il fatto di essere arrivato finalista per due anni consecutivi, recentemente gli aveva fatto scrivere sui social: “Per quanto mi riguarda, grazie al vostro affetto, io ho già ‘vinto’ “. Quest’anno però Bartoletti ha vinto davvero. Medaglia d’oro del Bancarella Sport, Premio di letteratura sportiva nato nel 1964 e che si affianca al Bancarella e al Bancarellino, riservato alla letteratura per ragazzi.
Il ritorno degli dei è in un certo senso il seguito de La cena degli dei, volume di cui lo stesso Bartoletti aveva parlato, intervistato da Paola Stranges, al Caffè Letterario di italiani.it. Personaggi famosi e conosciuti animano anche questa volta le pagine del romanzo, ambientato in un aldilà, il paradiso, un Luogo con la L maiuscola come Bartoletti lo definisce, dove avvengono incontri particolari. Capita di incrociare, primo ospite di questo libro, un Papa (Karol Wojtyla) che bussa alla porta di Enzo Ferrari per poterlo conoscere. E forse per chiedergli perdono delle accuse ingiuste che erano state mosse a Ferrari dal Vaticano per aver messo a rischio la vita di tanti giovani piloti. Così piace pensare a Bartoletti.
La dedica a Paolo Rossi e Diego Armando Maradona
La struttura di questo secondo volume è la stessa del primo. C’è ancora il grande vecchio che si chiama appunto Enzo Ferrari. In un aldilà dove si incontrano personaggi noti e famosi, “Tutti egualmente grandi, e accomunati, forse, dalla mancanza di un’ultima carezza non ricevuta”. Solo che questa volta qualcuno scende, anzi torna, per una mezza giornata, sulla terra, “opportunità non solo assolutamente inattesa, ma quasi miracolosa!”. I prescelti sono Paolo Rossi e Diego Armando Maradona. “A Pablito sarebbe stato concesso di tornare sulla Terra per contribuire a un’indagine delicata; Diego avrebbe avuto la gioia di rivedere Napoli…”. E proprio “A Diego e Paolo: semplicemente grandi e insostituibili amici” Marino Bartoletti ha deciso di dedicare questo suo libro.
(crediti foto: Fb Marino Bartoletti)
