Palmanova è un borgo in provincia di Udine, sito a 27 metri sul livello del mare con 5419 abitanti. Si tratta di un vero e proprio tesoro urbanistico. Una città fortezza realizzata dalla Repubblica di Venezia. Frutto di un elaborato progetto sviluppato da un gruppo di ingegneri e trattatisti attivi presso l’Ufficio di Fortificazioni sotto la guida di Giulio Savorgnan.

L’obiettivo di Venezia era ben chiaro, realizzare la nuova fortezza reale al centro della pianura friulana, così da poter rafforzare le difese sul territorio contro le scorrerie dei Turchi e l’avanzata degli Asburgo. Un esempio di fortificazione “moderna” d’età tardo-rinascimentale. Considerando la rilevanza di tale progetto, abbiamo numerose informazioni legate alla fondazione di Palmanova, fondata il 7 ottobre 1593. Non una data occasionale. Si tratta dell’anniversario della vittoria di Lepanto sui Turchi nel 1571 da parte della Lega Santa.

Quando si parla di questa città fortezza non si può fare a meno di sottolineare come si tratti di un capolavoro dell’architettura militare veneziana. La sua pianta è a stella, composta da due ordini difensivi con baluardi e rivellini e il terzo con le lunette aggiunto in seguito da Napoleone, sul finire del XIX secolo. Il tutto con al centro la spettacolare Piazza d’Armi. Nel 1960 venne dichiarata Monumento Nazionale e nel 2017 è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Palmanova storia

Palmanova è una delle città fortificate più affascinanti d’Italia. La pianta poligonale a stella a 9 punte è, come detto, un elemento chiave della progettazione militaresca. Fu impenetrabile per quasi due secoli. Nel 1797 venne riconquistata dagli Austriaci, per poi finire rapidamente sotto il controllo dei francesi. Fu proprio in questa fase che venne realizzata la terza cerchia di fortificazioni con le lunette napoleoniche. In seguito al trattato di Campoformio la fortezza tornò nelle mani degli austriaci, per poi essere annessa al Regno d’Italia.

Dominatori differenti si sono alternati a Palmanova e in tre secoli di storia hanno plasmato l’architettura di questo luogo incredibile. Per riscoprire la lunga e ricca storia di questa città fortezza non vi è luogo migliore del Museo Storico Militare. Questo ha sede sul dongione di Porta Cividale e presenta al suo interno cimeli, documenti, uniformi e tutto ciò che possa raccontare al meglio i quattro periodi della storia cittadina (veneziano, napoleonico, austriaco e italiano), dal 1593 alla Seconda Guerra Mondiale.

Palmanova: cosa vedere

Se è vero che il Museo Storico Militare è da scoprire a ogni costo, al suo esterno vi è un mondo da conoscere. Partiamo con le antiche fortificazioni poste a difesa del borgo, arricchite da bastioni, polveriere e logge Un museo a cielo aperto, in pratica. Durante il proprio giro turistico ci si ritroverà in Piazza Grande, che vanta una forma esagonale e accoglie gli edifici più importanti della città, tra cui il Duomo, che è il miglior esempio di architettura veneziana in Friuli.

Spazio inoltre alla Loggia dei Mercanti, così come al Palazzo del Provveditore Generale, che ospita il Municipio., e il Palazzo del Governatore alle Armi. Vi sono tre porte in perfette condizioni e Porta Udine è quella che conserva nei propri cardini le ruote del ponte levatoio.

Palmanova: la città fortezza simbolo della Repubblica di Venezia ultima modifica: 2022-09-17T09:30:00+02:00 da Luca Incoronato

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