L’Italia sembra essere un Paese dalle infinite sorprese. In ogni dove spuntano qua e là edifici, vedute, scorci capaci di lasciarci piacevolmente colpiti. E questo è quanto potrebbe accadervi durante un viaggio nell’alta Lombardia. Un tour alla scoperta dei suggestivi panorami della Valtellina.

Tirano e dintorni

Poniamo la nostra base di partenza a Tirano, cittadina dove si respira quel senso di pace tipico della montagna. I numerosi hotel, i negozi e la presenza della ferrovia la rendono luogo confortevole. Collocata ai limiti del territorio italiano, è tappa ottimale per varcare il confine. Dalla sua stazione parte infatti il famoso trenino rosso del Bernina. In un paio d’ore sarete in Svizzera, nella splendida cornice di Saint Moritz. Un viaggio scandito a ritmo di paesaggi, pronti a susseguirsi l’un l’altro. Sono i panorami della Valtellina. Dominati dal verde delle vallate in primavera e dal candido bagliore della neve in inverno. Lungo la tratta spuntano qua e là insoliti edifici. Molti tra questi sono semplici stazioni ferroviarie che conservano uno stile tanto delizioso da sembrare irreali. Perfettamente calate nel paesaggio naturale che le ospita, appaiono come ferme nel tempo. Quasi fossero state disegnate dalla mano di un bambino.

panorami della Valtellina - Case di corte con pietre a vista

Ma proseguiamo. Da Tirano, in poco meno di un’ora, si raggiunge Bormio. Località nota soprattutto per i suoi bagni termali. Qui è possibile godere di un perfetto mix tra relax e vedute paradisiache. Il fascino delle vette davanti ai vostri occhi mentre vi lasciate crogiolare dalle calde acque delle vasche. E già, avete capito bene! I panorami che contornano la struttura completato l’effetto terapeutico proprio delle terme.

La Sondrio che non ti aspetti

Spostiamoci in un altro comune valtellinese per una veloce sosta a Sondrio. Passeggiamo con sguardo alto per le vie della città. E sì perché a volte nella frenesia del camminare, spesso a testa bassa, non cogliamo importanti spunti. Quelli che ci permetterebbero di conoscere al meglio una località. Dai classici cartelli che ci segnalano la presenza di un bene storico, alle antiche iscrizioni in apice ai muri. Ed è proprio grazie a queste indicazioni che avrete modo di inoltrarvi in preziosi angolini. Esempio ne è la via Scarpatetti che percorre l’intero centro storico. Luogo ideale per farsi un’idea della vita contadina d’un tempo. Il rione infatti è caratterizzato dalle tipiche architetture rurali spesso nascoste all’interno di cortili. Case di corte che si ergono in strutture verticali fatte di pietre a vista e numerosi ballatoi in legno. Sembra quasi ci si debba arrampicare per averne accesso.

panorami della Valtellina - Castello del Grumello di cui si vedono i merletti, feritoie e portali di ingresso con pitra a spacco

Ma i migliori panorami della Valtellina li trovate al Castello del Grumello. Riprendiamo quindi il nostro viaggio e raggiungiamo la rocca così ben collocata da risultare quasi invisibile. Posta in posizione strategica su di un colle, localmente chiamato “grumo” da cui la fortezza prende nome. Si tratta di una struttura molto datata, risale infatti al 1200. Si forma di due porzioni, una probabilmente ad uso residenziale, l’altra utilizzata a scopo difensivo. La particolarità è indubbiamente data dalla sua ubicazione. Dalla cima del colle avrete la sensazione di dominare l’intero paesaggio. Vedrete panorami su cui corrono i filari dei vigneti. E ancora terrazzamenti con muretti a secco a creare uno sfumato effetto a cascata. Infine, in lontananza, la strada con le sue auto e le sue persone. Intrecci di vite, destini, appuntamenti sotto l’imponenza del colle. Quella natura che, dalla sua posizione sopraelevata, sembra silenziosamente controllare tutto.

Panorami della Valtellina: paesaggi in viaggio ultima modifica: 2019-03-25T09:00:16+01:00 da Sabrina Cernuschi

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