Per la gioia dei nostalgici, torna Postalmarket, noto catalogo di vendita per corrispondenza. Non aspettatevi però il classico formato cartaceo a cui eravamo abituati. La nuova versione sarà digitale, quindi al passo con i tempi, e vedrà la luce entro Natale 2020. Un formato cartaceo “light” è previsto solo per gli abbonati.
Postalmarket, il nuovo Amazon italiano
Ad annunciare il ritorno di Postalmarket è stato l’imprenditore friulano Stefano Bortolussi, che nel 2018 ha acquisito il marchio, fallito nel 2015. Lo stesso ha dichiarato: “Abbiamo un sogno ambizioso e proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l’Amazon italiano. C’è molto lavoro da fare”. E c’è da aspettarsi che lo diventi davvero. Non mancano infatti la determinazione e le idee per realizzare questo ambizioso progetto, visto che l’imprenditore ha anticipato di voler puntare a un fatturato compreso tra i 500 milioni e il miliardo di euro nei primi cinque anni.
Postalmarket, le origini
Postalmarket nasce nel 1959, da un’idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, che in Italia importa il modello statunitense della vendita per catalogo. L’azienda si sviluppa negli anni ’60 e ’70, ma dal 1980 al 1983 subisce una crisi. Terminato il primo periodo negativo, nel 1987 arriva a fatturare 385 miliardi di lire. È questa una fase rosea, durante la quale famosi stilisti italiani firmano i cataloghi più esclusivi e i dipendenti aziendali superano le 1400 unità. Il trend positivo prosegue, tanto che, tra la fine degli anni ’80 e i primi del ’90, Postalmarket è leader italiano nel mercato delle vendite per corrispondenza.
Le cose cominciano a cambiare dal momento in cui l’azienda passa sotto il controllo del colosso tedesco Otto Versand, nel 1993. Cinque anni più tardi, Postalmarket è sull’orlo del fallimento e viene rilevata dal senatore Eugenio Filograna, che promette di rinnovarla insieme al trasferimento del business su internet. Il senatore riesce a riportarla in utile e prepara la quotazione in Borsa, che però salta a causa degli scandali di Banca Leonardo (unico sponsor e global-coordinator). Il mancato accordo tra l’azienda e il sindacato costringe Filograna al commissariamento ministeriale. Dopo molte perdite, Postalmarket viene venduta a Bernardi, ma chiude nel 2007.
Postalmarket: la rinascita
Nel 2009 l’imprenditore Stefano Bortolussi fonda Postalmarket Revolution. Il suo obiettivo è quello di sviluppare l’e-commerce, i servizi pubblicitari, il marketing e i servizi postali dell’azienda, che all’epoca era ancora di proprietà dell’imprenditore Riccardo Di Tommaso, patron del gruppo Bernardi Abbigliamento. Nel 2010 muore Di Tommaso e il progetto si interrompe. Il tribunale di Udine ne dichiara il fallimento nel 2015.
Ma la fine di Postalmarket non è ancora scritta. Tre anni dopo, Bortolussi acquisisce definitivamente il marchio e i domini e-commerce, trasferendoli a Postalmarket Revolution, che ne diventa l’unica proprietaria. Lo stesso imprenditore, individua in Francesco D’Avella un partner tecnologico. Con D’Avella, titolare della piattaforma di e-commerce STOREDEN, ai vertici in Italia nel suo settore, fonda, a maggio di quest’anno, la Postalmarket Srl. Oggi, i due imprenditori contano di trovare in tempi brevi un investitore di start-up.
I cataloghi che hanno segnato un’epoca
Le edizioni di Postalmarket, dagli anni ’60 ai ’90, hanno fatto sognare milioni di italiani, tanto che il magazine può ben definirsi un precursore dell’e-commerce. La voluminosa rivista offriva un’ampia gamma di prodotti per l’abbigliamento, l’intimo, la cosmesi e gli accessori di vario genere.
Immancabile nelle case degli italiani, puntò su testimonial molto note al grande pubblico di quegli anni: Gloria Guida, Ornella Muti, Romina Power, Laura Antonelli, Monica Guerritore, Sylva Koscina, le gemelle Alice ed Ellen Kessler per citarne solo alcune. Ma anche, negli anni ’90, top model famose come Cindy Crawford, Linda Evangelista, Claudia Schiffer, per la gioia degli uomini di casa che, spesso, di nascosto, non mancavano di dare un’occhiata al catalogo, pensato per le esigenze di tutta la famiglia.
Ora l’attesa è per dicembre
Oggi apprendiamo la bella notizia del suo ritorno, riportata anche dal sito dell’azienda. Non ci resta, dunque, che attendere la fine di dicembre per poter conoscere il nuovo catalogo online, dal design moderno. Postalmarket ritorna ufficialmente in Italia, riportando in auge un pezzo di storia del nostro Paese, e si prepara a diventare un punto di riferimento per gli acquisti online. Ritrovare Postalmarket significherà, soprattutto per i nostalgici, rivivere una grande emozione. Un tuffo tra i ricordi del passato.
(Foto Postalmarket Pagina Facebook)