Il Colosseo simbolo di Roma è un punto di riferimento per turisti italiani e stranieri che si recano a Roma in vacanza, o anche per lavoro. Anche i romani non possono che amare il simbolo della città capitale d’Italia. Ma sapete proprio tutto di questa magnifica opera? Ecco dieci curiosità sul Colosseo.

1. Anche l’occhio vuole la sua parte: il restauro del Colosseo… è griffato

Ebbene si, il Colosseo simbolo di Roma ha bisogno di continue attenzioni e di certo non resiste nei secoli senza una dovuta opera di conservazione. Ma la manutenzione di un pezzo di storia ha il suo costo, si sa. Così ecco spuntare luminari e milionari, veri e propri filantropi pronti a rimanere nella storia. Lo sa bene la Tod’s: la casa di moda italiana ha infatti investito nel restauro del Colosseo circa venticinque milioni di euro… mica briciole!

interno del colosseo

2. Un solo monumento, tante anime diverse per Roma

Non è sempre stato al centro delle attenzioni dei romani. Per un certo periodo infatti cadde in disuso e dalla sua imponente struttura vennero ricavati materiali per costruire nuove ed ingenti opere a Roma. Un esempio? La Basilica di San Pietro. Pare infatti che l’anfiteatro romano simbolo di lotte tra gladiatori, fosse ben più grande di quanto ne sia arrivato oggi a noi.

3. No alla pena di morte nel mondo

Non tutti sanno che il Colosseo simbolo di Roma si tinge di ideali almeno una volta l’anno. Scelto come simbolo di diverse campagne benefiche e di sensibilizzazione, il Colosseo infatti ogni qual volta nel mondo un uomo o una donna si salvano dalla pena di morte, cambia illuminazione. Dal classico color oro la sua illuminazione passa al bianco. Per dire no alla pena di morte, da ben quindici anni.

4. Ottanta vele per riparare dal sole i suoi avventori

Durante i combattimenti romani, molto spesso anche nel periodo estivo, assistere alle lotte doveva essere davvero difficoltoso per il caldo torrido e per il sole che batteva incessantemente sull’arena. Per questo motivo furono installate ottanta tende a forma di vela che intersecandosi tra di loro riuscivano a garantire una giusta copertura dal sole.

dettaglio del Colosseo
Photo by Michele Bitetto on Unsplash

5. Prima attrazione d’Italia

Quando diciamo che il Colosseo è il simbolo dell’Italia non stiamo di certo scherzando! Solo il museo Egizio di Torino raggiunge altrettante visite annuali; superando anche gli Uffizi di Firenze. Che record!

6. Punto esoterico e porta dell’inferno

Durante l’epoca romana nel Colosseo numerosi gladiatori sono morti ed anche in modo molto cruento. Per questo motivo si dice che il Colosseo sia la settima porta dell’Inferno.

7. Le piante del Colosseo raccontano la sua storia

Nei secoli grazie sia al clima temperato che alle sue rovine, il Colosseo ha lasciato che la natura incontrastata si appropriasse di alcuni suoi spazi. Ed ecco che tra pietre e rovine del simbolo di Roma, sono nate centinaia di specie botaniche anche tropicali, studiate ancora oggi per la loro resistenza e crescita poderosa.

Colosseo di Roma

8. Il Gladiatore non è stato girato al Colosseo

Ridley Scott non ha girato il suo colossal all’anfiteatro Flavio. Il Colosseo infatti non era una location semplice per girare le scene del film “Il Gladiatore”. Per questo è stato ricostruito in parte ed in ben diciannove settimane a Malta.

9.Una delle sette meraviglie del mondo

Il Colosseo è una delle sette meraviglie del mondo. Dal 2007 lo è assieme ad altri simboli del mondo tra i quali anche la Grande Muraglia Cinese.

10. Una location per pochi, concerti “off limits” per il Colosseo

Sono pochissimi i cantanti che hanno avuto l’onore di potersi esibire al Colosseo. Tra questi Elton John ed in Italia nel 2011, Biagio Antonacci.

Lo sapevi che: 10 cose da sapere sul Colosseo ultima modifica: 2020-11-20T09:00:00+01:00 da Annamaria Punzo

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