Nel sistema pensionistico italiano ci sono delle attività lavorative che danno diritto a prendere la pensione in anticipo rispetto ad altre attività. Infatti esistono delle attività lavorative particolarmente logoranti che vengono definite “lavori gravosi”. E sono delle attività che danno diritto a due diverse misure pensionistiche. Entrambe con notevoli vantaggi dal punto di vista dell’età di uscita dal mondo del lavoro.
Svolgi questi lavori? nel 2024 vai in pensione prima con una delle due misure anticipate
Ai fini dell’accesso all’Ape sociale e della quota 41, svolgere uno dei lavori gravosi previsti dalla normativa vigente è fondamentale. Perché tra le varie categorie a cui le due misure si rivolgono, ci sono proprio gli addetti alle mansioni gravose. Prima di approfondire i requisiti per le due misure, meglio partire dall’elenco delle attività di lavoro gravoso previste dalla normativa vigente, che si rifà alla Legge di Bilancio 2017 (Legge n° 232/2016, ndr), e Legge di Bilancio 2018 (Legge n° 2025/2017, ndr). I lavori gravosi sono:
- conciatori di pelli e pellicce;
- addetti ai servizi di pulizia senza qualifica;
- addetti allo spostamento delle merci e facchini;
- conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
- macchinisti dei treni e personale viaggiante di ferrovia;
- gruisti e conducenti di macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
- infermieri ed ostetriche si sale operatorie e sale parto che operano su turni;
- maestri ed educatori di asilo nido e scuola dell’infanzia;
- operai edili;
- operatori ecologici e netturbini;
- addetti all’assistenza di persone non autosufficienti;
- lavoratori marittimi,
- pescatori,
- operai agricoli
- operai siderurgici.
Come si anticipa la pensione con quota 41 o con l’Ape sociale nel 2024
Due sono le misure che consentono di anticipare la pensione con il lavoro gravoso. La quota 41 non ha limiti di età. Serve soltanto arrivare a 41 anni di contributi, di cui 35 effettivi (senza i figurativi da disoccupazione e malattia). Inoltre un anno di contributi, anche in discontinuità, deve essere completato prima dei 19 anni di età. Con l’Ape sociale invece bisogna arrivare a 63 anni e 5 mesi di età, e maturare almeno 36 anni di contributi. L’Ape è un reddito ponte fino ai 67 anni. Perché al compimento di questa età gli interessati dovranno presentare la domanda di pensione di vecchiaia dal momento che la pensione con l’Ape sociale decade.
