Il processo di iscrizioni scuola 2024-25 alle prime classi è partito il 18 gennaio, ma il portale UNICA, utilizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha sperimentato difficoltà con oltre 180mila domande in sole 24 ore. Il traffico eccessivo ha causato rallentamenti e malfunzionamenti, generando attese snervanti per le famiglie.
Iscrizioni scuola 2024-25, i problemi per UNICA
Come segnalato dal Corriere della Sera, il sistema ha riscontrato un aumento del 30% delle domande rispetto all’anno precedente, con un intasamento dei server.
L’introduzione di una nuova modalità di “sala d’attesa” ha ulteriormente contribuito ai disagi, con segnalazioni di collegamenti persi e lentezze nella compilazione dei moduli. Nonostante le inconvenienze, il 62,1% degli utenti ha valutato positivamente il servizio, mentre alcuni hanno espresso insoddisfazione.
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Le iscrizioni resteranno aperte fino alle 20 del 10 febbraio, e il Ministero ha garantito che le domande saranno valutate indipendentemente dall’ordine di presentazione, seguendo i criteri di priorità stabiliti dai Consigli di Istituto.
L’obbligatorietà dell’iscrizione si applica alle scuole statali, mentre è facoltativa per quelle paritarie. Il servizio UNICA è accessibile 24 ore su 24, offrendo agli utenti la possibilità di compilare le domande in tempi diversi.
Nuove opzioni
All’interno delle innovative possibilità per le prime classi superiori, vale la pena esplorare le opportunità offerte dagli istituti tecnici e professionali con una durata di 4 anni, che mettono a disposizione ben 176 posti sperimentali.
Questa iniziativa mira a fornire agli studenti una formazione specializzata e orientata al mondo del lavoro, contribuendo così a plasmare le future competenze professionali.
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In aggiunta, a partire dal 23 gennaio, entrano in scena i nuovi licei “made in Italy”, ulteriore opzione per gli studenti che desiderano intraprendere un percorso di studi di qualità.
Questi licei offriranno un approccio didattico moderno e all’avanguardia, promuovendo l’eccellenza accademica e l’approfondimento delle materie umanistiche, scientifiche e linguistiche.
