Siamo ai piedi della Vetta d’Italia che, con i suoi quasi tremila metri di altitudine, segna il confine orientale tra Austria e Italia e domina la Valle Aurina. Le fanno da contorno un’ottantina di altre cime sempre intorno ai tremila metri che fanno della Valle Aurina una delle mete più note e affascinati della Val Pusteria, in Alto Adige. Ambita per il suo fascino paesaggistico, vero regno dalla natura ancora molto protetta. Tra i suoi boschi, sentieri, angoli incontaminati che ne fanno un paradiso per gli escursionisti, corrono i percorsi per il mountain bike ma anche quelli che si prestano a tranquille passeggiate a fondovalle o quelli che si inerpicano nei tratti in alta montagna. Siamo nel cuore delle Alpi dello Zillertal e nel Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina. La natura, straordinaria, è la vera protagonista di questa valle.

Torrenti, laghi, cascate: l’elemento principale della Valle Aurina è l’acqua

Partendo dalla cittadina di Brunico, che rappresenta il centro della Val Pusteria, una lunga pista ciclabile, circa 50 chilometri, si snoda tra piccoli borghi e strade di campagna, seguendo il fiume Aurino fino a Caminata di Tures e poi a Campo Tures, il centro principale della valle. Da CampoTures un saliscendi continuo porta a Lutago, Predoi e Casere. Da qui in poi la natura è davvero sovrana, e i paesaggi, le camminate, gli ambienti nei quali ci si trova immersi sono uno spettacolo raro. Sullo sfondo le cime innevate anche d’estate, camminando su sterrati accompagnati spesso dal rumore dell’acqua del torrente.

Valle Aurina - cascata
(ph credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Hannes Niederkofler)

Che, se si sceglie di salire a Riva di Tures, a volta diventa quasi un boato per le considerevoli altezze di caduta e per l’impetuosa massa d’acqua del torrente Riva (a valle si immette nell’Aurino) che scorre in mezzo al bosco. Le Cascate di Riva sono una meta molto amata in estate e il posto giusto per trovare un po’ di fresco. Perchè l’acqua è l’elemento principale della Valle Aurina. Impetuosi torrenti di montagna, laghi alpini dalle acque cristalline, cascate spumeggianti caratterizzano e vivacizzano gran parte del suo paesaggio.

Le antiche miniere di rame di Predoi

La valle Aurina prende il nome dal suo torrente, Aurino, che a sua volta si chiama così per le miniere di rame che anticamente caratterizzavano questa valle. La visita alle Miniere di Predoi rappresenta un vero e proprio viaggio nel cuore della montagna. Già nel XV secolo qui si estraeva il rame e l’attività estrattiva si è protratta per 500 anni, fino al 1893.

Valle Aurina - minatori
(ph credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Hansi Heckmair)

Oggi, grazie ad un trenino, è possibile esplorare una galleria fino ad un chilometro di profondità, proseguendo poi a piedi lungo un percorso sotterraneo. A 1100 metri all’interno della montagna si trova anche un Centro Climatico pensato soprattutto per chi ha difficoltà respiratorie. Due ore di sosta “avvolti” dal particolare microclima delle antiche miniere sono infatti molto favorevoli per chi soffre di queste patologie. Il Centro Climatico di Predoi è unico in Alto Adige e in Italia.

Il medievale Castello di Tures, fra i più grandi dell’ Alto Adige

Dalle miniere di Predoi al Castello di Tures, fra i manieri medievali più belli e più grandi di tutta l’area tirolese. E’ stato costruito intorno al 1100 su uno spuntone di roccia appartenente alla frazione di Acereto. E’ uno dei monumenti più conosciuti di tutta la Valle Aurina, tra i più importanti castelli dell’Alto Adige.

Valle Aurina -castello
(ph credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz)

Dal medioevo al futuro, in Valle Aurina, a Casere di Predoi, si trova anche l’unica casa al mondo a idrogeno. Proprio una curiosità questa abitazione, a 1600 metri di altitudine, che basa la sua energia su un torrente che le scorre vicino. Energia naturale, idroelettrica, rinnovabile. E poi la birra artigianale dell’Alto Adige e il formaggio Grigio, tipico di queste parti e che in alcuni piccoli caseifici si produce ancora esclusivamente a mano. Sono prodotti locali che si affiancano ad un altro antico sapere di questa valle legato alla medicina delle erbe officinali. Un sapere ancora molto vivo. Prati verdissimi, fitte foreste, aspre montagne, candidi ghiacciai: questa è la valle Aurina, con le sue leggende, le infinite passeggiate e i suoi panorami da favola.

Fonte fotografia in evidenza: IDM Südtirol-Alto Adige/Hansi Heckmair

Valle Aurina, dove la natura è la vera protagonista ultima modifica: 2021-07-04T15:30:00+02:00 da Cristina Campolonghi

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