La Focaccia della Befana è un dolce da forno che si prepara in Piemonte per l’Epifania. Chiamato in dialetto Fugassa d’la Befana, viene realizzato secondo una ricetta molto antica, antecedente a quella del panettone e della colomba. Dall’impasto morbido e soffice, il dolce ha una forma che ricorda una margherita o un sole. Al suo interno contiene uvetta e canditi, proprio come il panettone, anche se, probabilmente, nella sua ricetta originaria i canditi non c’erano.

focaccia della Befana

Una dolce “sorpresa”

La tradizione vuole che all’interno della Focaccia della Befana vengano nascoste una fava bianca e una nera, o una moneta. Chi, nella sua porzione, troverà una di queste “sorprese” sarà fortunato e avrà soldi per tutto l’anno, a patto che paghi la focaccia. Nello specifico, chi trova la fava bianca dovrà farsi carico delle spese sostenute per prepararla; chi trova la fava nera, invece, pagherà da bere a tutti. In alcune zone del Piemonte, le fave vengono sostituite con un piccolo re. La fugassa d’la Befana è un prodotto PAT (Prodotto alimentare tradizionale italiano) della Regione Piemonte.

focaccia della Befana, canditi

Gli ingredienti necessari

Per realizzare la Focaccia della Befana occorrono: 250 grammi di farina 00; 250 grammi di farina Manitoba; 2 uova; 170 grammi di latte tiepido; 80 grammi di zucchero; 80 grammi di burro fuso; 1 cubetto di lievito di birra; estratto di vaniglia; 100 grammi di uvetta sultanina; 30 grammi di canditi; 1 pizzico di sale; una fava bianca e una nera.

uvetta

Come si prepara

Per preparare la Focaccia della Befana occorre innanzitutto mettere l’uvetta in ammollo per 10 minuti e sciogliere il lievito nel latte tiepido. In una ciotola versate le farine, lo zucchero, un pizzico di sale, e mescolate. Aggiungete poi le due uova, il burro sciolto, il latte con il lievito, l’estratto di vaniglia. Amalgamate bene gli ingredienti impastando a mano. Unite successivamente l’uvetta ben strizzata e i canditi. Lavorate ancora l’impasto fino a renderlo ben liscio.

focaccia, impasto

Trasferitelo in una ciotola che coprirete con la pellicola e lasciatelo lievitare per due ore. Quando sarà lievitato, trasferitelo su un foglio di carta da forno e appiattitelo con le mani dandogli una forma circolare, alta circa 2,5 centimetri. Posizionate un bicchiere al centro del cerchio e, con l’aiuto di un coltello, ricavate 16 spicchi tagliando l’impasto a raggiera.

granella

Attorcigliate poi ogni spicchio su se stesso, dopo aver inserito in due di essi, separatamente, una fava bianca e una fava nera. Trasferitelo su una teglia e, dopo averlo coperto nuovamente con la pellicola, lasciate che lieviti per un’altra ora. Spennellate subito dopo la focaccia con un albume sbattuto e cospargete con della granella di zucchero. Infornate in forno preriscaldato e statico a 180° per una mezz’ora.

dolci

Questo dolce, tipico soprattutto del cunese, è un pan briosche ideale per la colazione mattutina, ma può essere consumato in ogni momento della giornata. La focaccia piemontese è solo uno dei numerosi dolci tipici dell’Epifania. In Italia, infatti, è uso comune, da nord a sud, riempire la calza della Befana con dolciumi vari, prevalentemente cioccolatini e biscotti, ma anche frutta e carbone dolce.

(Foto: Giallo Zafferano, Pixabay)

Focaccia della Befana, il dolce piemontese che si prepara all’Epifania ultima modifica: 2024-01-05T07:00:00+01:00 da Antonietta Malito

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