Un morbidissimo impasto accoglie uno strato sottile di patè con capperi e mandorle, pomodorini secchi, formaggio e salame …gusti saporiti e mediterranei in questo intreccio goloso. Ideale per i nostri buffef o da portare in gite e scampagnate rimane soffice e morbido a lungo e vi sorprenderà la semplicità dell’esecuzione dell’impasto diretto e quella dell’intreccio bello e scenografico. Un impasto multitasking con il quale oltre a realizzare questa angelica salata potrete usare per pizzette, cartocciate e rollo e tutte le vostre preparazione di pizze salate.
Tempo di realizzazione: 4 ore
Grado di difficoltà (da 1 a 5): 3
Stampo da 28 cm
Ingredienti
400 g Farina di Manitoba
100 g Farina 00
50 g strutto
250 g latte
40 g zucchero
12 g lievito di birra fresco
10 g Sale
80 g acqua
1 cucchiaino olio evo
Farcia
patè di capperi e mandorle
150 g pomodorini secchi
150 g salame
150 g provola
latte per spennellare
Procedimento per realizzare la torta Angelica salata mediterranea
Inserire in planetaria il latte, il lievito e lo zucchero e miscelare.
Inserire man mano la farina e l’acqua a filo impastando fino ad ottenere un impasto abbastanza incordato, l’impasto deve aggrapparsi tutto alla foglia e le pareti del boccale devono essere pulite; a questo punto inserire a fiocchetti lo strutto e nel contempo il sale lavorando bene fino ad ottenere un impasto morbido, liscio, ben lavorato ed incordato, unire il cucchiaino di olio d’oliva e concludere l’impasto raccogliendo con un tarocco l’impasto ponendo in ciotola e sigillando con pellicola fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.
Se volete è possibile sostituire lo strutto con 40 g di olio d’oliva
E’ possibile anche far maturare l’impasto in frigo per la notte dove manterremo i 4°C facendo acclimatare prima di procedere alla formatura.
Al raddoppio dell’impasto raccogliere e poggiare in spianatoia leggermente infarinata e stendere l’impasto con un matterello, ma senza pigiare troppo, l’impasto è maneggevole si fa allargare con le mani.
Arrotolare chiudere bene, praticare un’incisione nel senso della lunghezza fermandoci un paio di centimetri prima delle estremità che rimarranno ben chiuse. Arrotolare il cilindro su se stesso e poggiare su carta forno e trasferire in teglia meglio se con cerchio apribile.
Far lievitare un’ora circa sigillare la teglia con pellicola e lasciare in forno spento.
Spennellare con latte ed infornare a 200°C forno statico per 40 minuti circa.
La ricetta è stata realizzata da Antonella Audino





