Immancabili candele. Se ne vedono ovunque in questo periodo. Nei negozi che vendono gli addobbi natalizi, in particolare, le candele arricchiscono, con le loro diverse forme, i loro colori accesi o tenui, tavole, arredi, composizioni floreali, originali centrotavola. Fra le tante, prevalgono quelle rosse, il colore più rappresentativo del Natale, insieme a quelle dorate. Ma ce ne sono davvero per tutti i gusti e sono ideali per rendere più eleganti e anche profumate le nostre feste. Inoltre, a Natale le candele custodiscono un significato profondo perché rappresentano la luce di Cristo.
Atmosfera di gioia e spiritualità
Le fiammelle delle candele acquisiscono dei significati speciali in occasione delle festività. Oltre a rendere gli ambienti più caldi e accoglienti, le candele accese sono simbolo di rinascita, della vittoria dell’amore di Gesù e della luce sulle tenebre. Molti le scelgono come regalo, soprattutto se decorate con simboli come alberi, stelle, angioletti che richiamano la magia tipica di questo periodo.
Le candele non possono mancare in nessuna casa e fanno bella mostra su tavoli, mensole, mobili, davanzali, contribuendo a creare un’atmosfera di gioia e spiritualità. Sono da preferire quelle fatte a mano, con ingredienti naturali completamente atossici e sicuri, come la cera d’api, la cera di cocco, l’olio di cocco e gli oli essenziali. Molte di queste, a cui vengono aggiunti oli naturali profumati al limone, alla vaniglia o alla cannella, rilasciano fragranze delicate che hanno proprietà rilassanti.
La corona dell’Avvento
Sono quattro le candele che formano la corona dell’Avvento, che rappresenta il cammino di attesa e preparazione al Natale. Simile a una ghirlanda, la corona affonda le sue radici in un’usanza pagana del popolo germanico che, nel tempo, venne cristianizzata. È formata da rami di piante sempreverdi sulla quale vengono posizionate quattro candele (tre viola e una rosa), che vengono accese una per volta nelle quattro domeniche d’Avvento. Esse simboleggiano la luce di Gesù come salvezza per la vita di ognuno e hanno ciascuna un nome ben preciso.
La prima è detta “del profeta” perché ricorda il profeta Michea, che aveva predetto la nascita del Messia a Betlemme, ed è simbolo di speranza. La seconda è detta “di Betlemme”, per ricordare il luogo in cui è nato Gesù, e simboleggia la chiamata universale alla salvezza. La terza è chiamata “dei pastori”, i primi che lo videro e lo adorarono, ed è simbolo di gioia. La quarta è detta “degli angeli”, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia, e simboleggia l’amore.
Buone feste di luce!
Le prime candele risalgono all’epoca romana e venivano offerte in dono nel periodo delle festività dei Saturnalia, uno dei riti dell’età imperiale associato all’attuale Natale. La loro storia è veramente ricca di tante curiosità. Per tutto questo e per il loro grande valore simbolico, le candele non possono mancare sulle nostre tavole, soprattutto la sera della vigilia. Perciò, ammesso che non l’abbiate ancora fatto, correte ad acquistare quelle che si adattano meglio ai vostri gusti e al vostro arredamento e… buone feste di luce!
(Foto: Pixabay)
