Nell’affascinante mondo gastronomico italiano, l’indagine condotta da Bva Doxa per Just Eat ha sciolto il velo su uno degli elementi chiave della cultura culinaria: il “comfort food”. Questo concetto, intrinsecamente radicato nella tradizione italiana, rivela non solo preferenze alimentari ma anche un profondo legame emotivo tra il cibo e le esperienze quotidiane.
Comfort food italiano
L’indagine ha esplorato le sfumature dei gusti e delle emozioni legati al cibo in Italia, evidenziando che il “comfort food” va oltre la semplice soddisfazione del palato. La ricerca ha sottolineato come i piatti considerati confortanti siano spesso quelli che richiamano tradizioni familiari, rappresentando un viaggio sensoriale attraverso ricordi e legami affettivi. Un aspetto peculiare emerso dall’indagine è la connessione profonda tra ordinare cibo a domicilio e emozioni positive.
PiĂą del 90% degli italiani afferma di basare la scelta del proprio piatto su emozioni o ricordi positivi. Questo dimostra come il “comfort food” non sia solo una questione di gusto, ma un mezzo per elevare lo spirito e affrontare la quotidianitĂ con una nota di gioia. L’analisi di mercato ha rivelato che l’80% degli italiani è interessato a provare cibi progettati per migliorare l’umore, sottolineando l’evoluzione del rapporto tra cibo e benessere psicologico. Inoltre, il 70% degli italiani ha sperimentato la replicazione di ricette o piatti visti su canali social, evidenziando l’influenza digitale nella creazione di nuove abitudini alimentari.
Quali sono i cibi preferiti
Questo viaggio nel mondo del “comfort food” in Italia ha anche rivelato l’importanza della sostenibilitĂ e dell’adozione di pratiche anti-spreco. Il 65% degli italiani si dichiara disposto a pagare di piĂą per una consegna sostenibile, sottolineando la crescente attenzione verso scelte alimentari che rispettino l’ambiente. L’indagine ha sottolineato il forte interesse degli italiani per l’esplorazione di sapori intensi e nuovi (22%), soprattutto tra i giovani adulti (25-34 anni). Questo dimostra che, nonostante l’apertura verso l’innovazione culinaria, la connessione con le radici rimane saldo, confermando che il “comfort food” è un viaggio culinario che abbraccia sia il passato che il presente.
Questo studio ha rivelato che la pizza e le focacce si ergono come autentici protagonisti delle preferenze italiane nel panorama del “comfort food”, rappresentando il 60% delle scelte. Tuttavia, la dolcezza dei dolci (40%), la freschezza dei gelati (38%) e l’irresistibile tentazione del cioccolato (32%) completano il quadro delle delizie ricercate per trovare conforto. La ricerca sottolinea l’importanza della provenienza delle materie prime e l’uso di prodotti locali (44%), oltre all’adesione a iniziative anti-spreco (42%) come criteri chiave per definire un ristorante come sostenibile. La food experience italiana si configura così come un connubio tra tradizione e innovazione, confermando l’importanza di soddisfare non solo il palato ma anche le emozioni dei consumatori.
