Come riaprire le discoteche in sicurezza: arrivano le prime proposte per rilanciare la movida in vista dell’estate ormai alle porte. Intanto la curva dei contagi conferma il suo andamento decrescente con dati sempre più incoraggianti. Due esperimenti, uno al chiuso e l’altro all’aperto, per verificare le condizioni per la riapertura delle discoteche: è l’iniziativa lanciata dalla Silb-Fipe, l’associazione italiane imprese ed intrattenimento. La sperimentazione nel locale all’aperto si svolgerà il 5 giugno a Gallipoli, al ‘Praia‘, dove duemila persone entreranno soltanto col green pass e all’uscita i clienti del locale dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone. “Abbiamo l’autorizzazione della Regione Puglia“, spiega Maurizio Pasca, presidente Silb. A Milano, invece, il test si svolgerà al Fabric, discoteca al chiuso.

riaprire le discoteche

Per quanto riguarda la diffusione del virus nel nostro Paese, i dati resi noti dal ministero della Salute sono sempre più confortanti: la pandemia sta finalmente arretrando. Infatti, secondo i dati ministeriali, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 5.753 nuovi casi positivi (ieri 6.659). I nuovi decessi sono 93 (ieri 136). I dimessi guariti di oggi sono 9.603 (ieri 13.292); complessivamente i casi positivi sono 328.882, 3.948 in meno rispetto a ieri. Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati attualmente 1.779 pazienti Covid (ieri 1.805), mentre in isolamento domiciliare rimangono ancora 314.969 persone contagiate dal virus (ieri 318.532). I tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore sono 202.573 (ieri 294.686).

Discoteche: come riaprire in sicurezza

“Al governo e al commmissario Figliuolo offriamo la nostra disponibilità ad organizzare open day per i vaccini anche nelle discoteche in vista di eventi estivi. Ciò, affinché nella campagna di vaccini possano essere raggiunti sempre più giovani”. Così il presidente Silb-Fipe, associazione intrattenimento, Maurizio Pasca. “Serviranno gazebo e spazi esterni, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili – sottolinea Pasca- prima si vaccinano tutti, prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo”.

Vaccini Covid sicuri in gravidanza

I vaccini Covid sono sicuri in gravidanza e non danneggiano la placenta. Lo assicura uno studio della Northwestern University, pubblicato su Obstetrics & Gynecology. In particolare, si vuole smentire una credenza che perlomeno negli Usa si è diffusa attraverso i social, secondo cui il vaccino può potenzialmente innescare una risposta immunologica che induce la madre a rifiutare il feto. “I risultati ci portano a credere che non succeda ” spiega Jeffery Goldstein, uno degli autori dello studio.

donna incinta

Per comprovare la sicurezza dei vaccini sulle donne incinte, i ricercatori hanno raccolto placente da 84 pazienti vaccinate e 116 non vaccinate che hanno partorito al Prentice Women’s Hospital di Chicago. Le hanno esaminate patologicamente da intere e dopo la nascita microscopicamente. Il messaggio dei ricercatori è quindi che le pazienti incinte che vogliono essere vaccinate per evitare di contrarre la malattia dovrebbero sentirsi sicure nel farlo. Lo scorso aprile, sempre lo stesso team di ricerca ha pubblicato uno studio che mostra che le donne incinte producono anticorpi Covid dopo la vaccinazione e li trasferiscono con successo ai loro feti. 

Covid, due esperimenti per riaprire le discoteche in sicurezza ultima modifica: 2021-05-16T17:45:01+02:00 da Redazione

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