Italiani.it intervista Valentina trasferitasi ad Edimburgo per fare un dottorato in Economia aziendale. E’ una città vivace, ricca di negozi e locali ma anche di monumenti” racconta Valentina, giovane italiana trasferitasi ad Edimburgo

Se volessimo trascorrere un weekend ad Edimburgo, cosa consiglieresti Valentina?

Dalla Old Town medioevale che domina il panorama alla New Town, elegante e commerciale, costruita nel ‘700, senza tralasciare una partita di rugby e la visita alla Rosslyn Chapel

Edimburgo è divisa in due dal parco di Princeps Street, la via principale. L’Old Town è medioevale, costruita su una collina il cui crinale costituisce il Royal Mike. Una sequenza di quattro strade che vanno dal Parlamento al Castello, dove ci sono i musei, il tesoro reale ed una vista che spazia su tutta la città fino al Firth of Forth, il fiordo con il famoso ponte. La New Town è la parte elegante e commerciale, costruita alla fine del ‘700. Una scacchiera di cinque strade parallele con l’ampia George Street nel centro chiusa da due piazze. Entrambe sono Patrimonio Unesco.

Un luogo particolare è Calton Hill, la collina vicino al centro, sulla quale ci sono una torre dedicata all’Ammiraglio Nelson ed il National Monument, rimasto incompleto per mancanza di fondi, racconta Valentina.

Come fai ad andare ad Edimburgo e non partecipare alla festa di rugby?

Il rugby è una festa di sport, amicizia ed allegria. Tradizionalmente i tifosi di entrambe le squadre si trovano all’inizio del viale che dal centro conduce allo stadio. Vanno tutti insieme in corteo, cantando e chiacchierando con qualche “sosta tecnica” nei pub!

Ricami in pietra e sogni segreti

Se avete letto Il Codice da Vinci o avete visto il film, il nome Rosslyn Chapel vi suonerà familiare.
Anche se il Santo Graal non è mai stato conservato quì, una visita è doverosa per la bellezza della cappella tardo quattrocentesca con le sue decorazioni in pietra intagliata e modellata nelle forme più disparate. Fiori, piante, esseri mostruosi, motivi geometrici, un soffitto indecifrabile e le due colonne famose dette “Del Maestro” e “ Dell’Apprendista”.
La leggenda narra che un apprendista scalpellino ebbe in sogno i segreti per poter creare una colonna più bella e complessa di quella del maestro il quale, invidioso, lo uccise.

“Questo è ciò che vi consiglio di visitare ad Edimburgo”- dichiara Valentina. “Io amo l’Italia ma ormai la mia vita è qui e, come altri ragazzi, ho deciso di emigrare dal Belpaese per trovare un’occupazione”.

http://www.edinburgh.org

Edimburgo raccontata da Valentina ultima modifica: 2017-02-05T15:50:55+01:00 da Rossana Nardacci

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