E’ l’evento fieristico gastronomico, legato ad un unico prodotto, più visitato d’Italia e il secondo più visitato d’Europa dopo l’Oktoberfest di Monaco. Si è aperta a Isola della Scala, in provincia di Verona, la 54esima edizione della Fiera del Riso. Edizione della ripartenza, fino al 2 ottobre, dopo due anni di stop (a causa della pandemia) per un prodotto di eccellenza, il Riso Vialone Nano. Non solo un appuntamento gastronomico ma un evento che mette insieme qualità, storia e cultura di un territorio che ha visto crescere attorno alla riso e alla sua coltivazione un forte senso di appartenenza e di comunità. Di convivialità.
Perché, come ricordano gli organizzatori della manifestazione, “Il riso nasce dall’acqua e muore nel vino”. Ma la Fiera è anche un momento di memoria e tradizione, in un connubio tra pubblico e privato che coinvolge aziende, maestri risottari, contrade.
Tanti eventi con espositori e chef da tutto il mondo
La Fiera del Riso di Isola della Scala, nata nel 1967 con due piccoli chioschi che volevano promuovere questo importante prodotto del territorio e il suo piatto più famoso, il Risotto all’Isolana, oggi è una realtà punto di riferimento nel mondo del riso italiano. Osservatorio sui consumi e le nuove tendenze, sull’evoluzione del settore e della filiera del riso a livello nazionale e internazionale. Ma è anche una grande kermesse gastronomica, appuntamento imperdibile per centinaia di migliaia di visitatori che quest’anno si arricchisce ed esce dai confini nazionali con Taste of Earth. Un’ iniziativa patrocinata dalla Regione Veneto che ospiterà una settimana di eventi con espositori e chef da tutto il mondo.
L’edizione 2022 propone nuovi allestimenti e stand, concorsi gastronomici e, per la prima volta, un progetto che apre le porte all’internazionalizzazione.
Un convegno sull’unicità del riso italiano
Cuore pulsante del progetto sarà, infatti, il convegno “L’unicità del riso italiano: nuovi trend di consumo e comunicazione. Ricerca di mercato Italia-Europa sull’evoluzione delle abitudini e stili alimentari dei consumatori”, che si terrà il prossimo 28 settembre. Un incontro voluto dal Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese, che vedrà arrivare al Palarisitaly Zanotto esperti, ricercatori e referenti del comparto risiero. Ma anche tanti giovani, ambasciatori del riso nel mondo, dell’associazione JRE-Jeunes Restaurateurs che conta 350 ristoranti affiliati in 15 Paesi.
Tra cucina e intrattenimento, alla Fiera del Riso anche la vincitrice di Masterchef Tracy Eboigbodin
Oltre ai tradizionali appuntamenti e concorsi, dal 27 al 30 settembre i visitatori potranno partecipare a 4 serate speciali con gli chef stranieri, impegnati a realizzare piatti di alta cucina con il prezioso ‘oro bianco’ di Isola della Scala. Imperdibile sarà l’evento con Tracy Eboigbodin (vincitrice di Masterchef) che, mescolando cucina e intrattenimento, guiderà gli studenti dell’Enaip – Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale – ai fornelli, coinvolgendo così le giovani generazioni.
Ad aprire la kermesse e ad inaugurare il nuovo ristorante all’interno dell’area fieristica isolana lo chef stellato veronese Matteo Sivero, il più giovane d’Italia e d’Europa ad avere ottenuto il riconoscimento della stella Michelin. La Fiera si sviluppa su 35 mila metri quadrati di spazi espositivi con visitatori da tutte le regioni d’Italia e, negli ultimi anni, con tanti ospiti anche da Paesi europei ed extraeuropei. Tutti al cospetto del grande protagonista di questo evento, il Riso Vialone Nano Veronese Igp e dei suoi straordinari risotti. Nel 2019, durante l’ultima edizione svolta, ne sono stati serviti oltre 500 mila piatti.
(crediti foto: da clip Fiera del Riso Isola della Scala)
