Grande protagonista l’Italia a Expo 2025 che si terrà ad Osaka con la realizzazione del Padiglione Italia ad opera dell’architetto italiano Mario Cucinella con un omaggio al Rinascimento italiano. Scopriamo di cosa si tratta.
L’Italia a Expo 2025
Expo 2025 si terrà ad Osaka in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.Si tratta dell’Esposizione universale che trasformerà la metropoli in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali collegandosi ad alcuni obiettivi dall’Agenda 2030. Il tema dell’Expo di Osaka è: “Designing Future Societies for our lives”.
Il Padiglione Italia ad Expo 2025 Osaka
Il nostro Paese sarà protagonista dell’evento grazie all’opera progettata dall’architetto di fama internazionale Mario Cucinella, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, incaricato di realizzare il Padiglione Italia dal Commissario Generale Mario Vattani. Il Padiglione Italia rappresenterà una versione moderna della Città Ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano.
Per la prima volta un padiglione italiano all’Expo ospiterà anche la Santa Sede.
La creazione si propone di promuovere l’eccellenza del Made in Italy, promuovere turismo e territori, sostenere l’internazionalizzazione delle filiere produttive, attrarre investimenti e valorizzare le nostre tecnologie.
Il progetto
“Il progetto della MCA Mario Cucinella Architects” ha dichiarato il Commissario Generale per l’Italia Mario Andrea Vattani “riflette l’identità italiana in una chiave contemporanea e di grande impatto, ed esprime i valori alla base della nostra cultura: un’idea dello spazio profondamente radicata nella nostra tradizione di piazza, teatro e giardino, e una cultura del fare, fondata su interazioni reali tra le persone.”
La struttura riunirà i valori più rappresentativi della cultura italiana in un’unica opera e sarà un vero e proprio palcoscenico. L’obiettivo sarà rivelare come, nel passato e nel presente, esista la possibilità di dare vita a una società capace di generare innovazione, sostenibilità e benessere e di superare le contrapposizioni tra naturale e artificiale.
Un omaggio al Rinascimento
L’edificio progettato si ispira alla Città ideale, un dipinto tempera su tavola databile tra il 1470 e il 1490 e conservato nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. L’opera, una delle immagini simbolo del Rinascimento italiano, vide la luce alla raffinata corte urbinate di Federico da Montefeltro ed è stata alternamente attribuita ad artisti quali: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini. Al centro di una grande piazza spicca un grande edificio dalla forma circolare.
La realizzazione della struttura
Il Padiglione Italia sarà ospitato nel distretto ‘Saving life’ all’interno del lotto A9, che ha una superficie di 3.626 mq, di cui 2.538 edificabili. La stima per la realizzazione della struttura si aggira attorno ai 24 milioni.
Il legame col nostro passato in prospettiva futura appare sempre inscindibile come la celebrazione dei valori propri del nostro Rinascimento.
