Menu di Capodanno tra pietanze della tradizione e cibi particolari che, a detta delle credenze popolari, porterebbero fortuna. San Silvestro si avvicina e neanche la pandemia fa desistere gli italiani dalla preparazione di quello che è il cenone più importante dell’anno. Il dilagare dei contagi sconvolgerà sicuramente le feste di molti e forse qualcuno declinerà anche l’invito di amici e parenti per la cena luculliana della sera del 31 dicembre. Ma, nonostante il clima di apprensione generato dalla crisi pandemica, il cenone si farà a prescindere dal numero dei commensali intorno alla tavola.

panettone

Menu di Capodanno

Si inizia naturalmente con gli antipasti, gli immancabili ‘stuzzica appetito’ a base di tartine e vol au vent, vassoi di pesce crudo, formaggi e confetture. Dagli antipasti al primo, il passo è breve. Dalle Alpi allo Stretto, sulle tavole del Belpaese è una ricca vetrina di pietanze, emblema dell’antica tradizione gastronomica italiana. Al Nord vanno per la maggiore tortelli, tortellini, cappelletti e lasagne: insomma la pasta ripiena in tutte le sue succulente espressioni. Al Centro e al Sud la pasta col pesce vince ogni competizione culinaria: dai frutti di mare alle vongole, alle sarde senza dimenticare astici e aragoste. Il mare in tavola fa bella mostra di sé con tutti i suoi profumi mediterranei.

pasta e vongole di capodanno

Secondi e contorni

Anche per i secondi piatti lungo tutto lo Stivale la gastronomia tipica è un caleidoscopio di sapori e di piatti gourmet. Dal classico roastbeef alle costine d’agnello, passando per il cotechino che è uno dei simboli del cenone di Capodanno. Per chi ama il pesce non mancano le preparazioni al sale o al cartoccio di orate e dentici. E poi ancora le grigliate e le fritture. Senza tralasciare il baccalà con le sue tante divagazioni sul tema: in bianco, in umido, fritto e perfino in insalata come antipasto. Tra le pietanze che fanno da accompagnamento ai piatti principali non possiamo dimenticare le lenticchie che, secondo la tradizione, porterebbero fortuna per la loro forma che ricorda quella delle monetine.

pesce al sale per capodanno

Sempre secondo i detti popolari sarebbe un alimento portafortuna anche il peperoncino che, soprattutto al Sud ha ispirato la creazione dei cornetti rossi contro il malocchio. Tra l’altro, per alcuni, il peperoncino ha anche delle proprietà benefiche che contribuiscono al buon funzionamento del muscolo cardiaco. E, particolare non trascurabile, sarebbe anche afrodisiaco. Beneauguranti sembra che siano anche le verdure verdi come i broccoli, le verze e i cavoli: verdi come i dollari, quindi foriere di prosperità economica.

La frutta

A significare abbondanza anche l’uva: infatti, secondo una tradizione contadina, a Capodanno bisogna mangiarne 12 chicchi, uno per ogni mese dell’anno. Un simpatico rituale per augurare futura ricchezza a se stessi e ai propri familiari. E poi c’è la melagrana, il frutto sacro di Greci e Romani, amato dalle dee Venere e Giunone. La melagrana, per questo suo antico significato mitologico, è considerato simbolo di fertilità e ricchezza. Sulla tavola del cenone, insieme alla frutta fresca ha il suo posto d’onore anche la frutta secca. Noci, nocciole, castagne, pistacchi. E, ancora, arachidi, datteri e fichi secchi che al Sud sono imbottiti di cioccolato e altre bontà.

frutta secca

Dolci e spumante per concludere il cenone di Capodanno

Il cenone si conclude col cabaret di dolci che, nel Belpaese, è davvero un tripudio di golosità tra le più diverse e invitanti. Dal pane di Natale delle zone di montagna farcito di uvetta e frutta secca, al classico panettone che insieme al pandoro si contende il podio di dolce delle feste. E poi il panforte toscano, il torrone cremonese, le cartellate lucane, gli struffoli napoletani, e i dolci fatti con la pasta di mandorle, anch’essa simbolo di ricchezza. La pasta di mandorle è detta anche marzapane e il suo nome deriva dall’arabo mauthaban che significa moneta.

spumante

Il marzapane è tipico delle regioni del Sud ed in particolare della Sicilia, dove i dolci di pasta di mandorle sono delle vere creazioni. Il cenone si chiude, come da tradizione, col brindisi della mezzanotte. E, allora, in alto i bicchieri per dire addio all’anno vecchio e salutare l’anno nuovo con del buon spumante rigorosamente italiano! E buon 2022 a tutti i nostri lettori da italiani.it.

Menu di Capodanno, i piatti della tradizione italiana ultima modifica: 2021-12-30T13:30:00+01:00 da Maria Scaramuzzino

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