Come editrice di italiani.it desidero ringraziare Sua Eminenza Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, per il sentito e coinvolgente messaggio che ha rivolto ad italiani.it e a itVenezia. Con commozione ho condiviso il messaggio del patriarca di Venezia con tutto il team di italiani.it ricevendo un grande e corale apprezzamento da parte di tutti. Le sue parole hanno colmato i nostri cuori di emozione e lo spirito del Natale, che in questo anno buio credevamo così lontano, è tornato tra di noi. Con grande gioia, nel pieno rispetto del volere di Sua Eminenza, condivido, di seguito, il Suo messaggio rivolto a tutti i followers di italiani.it e di itVenezia

Il messaggio del patriarca di Venezia

“Carissimi amici di italiani.it e venezia.italiani.it,

ci aspetta un Natale inedito, da vivere con non poche limitazioni per esigenze di salute e sicurezza pubblica. Questo ci è richiesto dopo un tempo tristemente singolare e faticoso, pesantemente segnato dalla pandemia in atto con le ormai note conseguenze sulla vita personale, familiare, lavorativa, economica e sociale.

Il mio augurio è, quindi, che riusciamo a vivere questa costringente situazione come opportunità per concentrarci sull’essenziale e, in particolare, sul significato “originario” delle prossime feste. Per chi crede, il Natale ci dice che Dio è l’Onnipotente che si incarna nella fragilità dell’uomo; nel piccolo Bambino di Betlemme – il Salvatore del mondo! – il Dio creatore si “abbassa” per incontrare la sua creatura, nella sua piccolezza e fragilità. E solo questo Bambino – che ha il volto e il nome di Gesù – ha vinto la morte e può offrirci la vera vita.

Ma, per accogliere tale dono, è necessario entrare nella logica e nella spiritualità vera del Natale. E, forse, questo complicato anno che si sta per chiudere e ci ha privato di molte cose, potrebbe alla fine regalarci la “novità” di una vita più semplice ed autentica.

La nostra amata città di Venezia è, in questi giorni ma ormai da troppo tempo, deserta ma sempre carica di fascino: diventa così l’emblema struggente, malinconico e realissimo delle difficoltà in cui versano tante persone, famiglie, “categorie” economiche e sociali così duramente provate – prima dall’acqua “granda” di un anno fa e poi dalla pandemia – e a cui desidero confermare la mia vicinanza e attenzione.

Come mi è capitato di ribadire in più occasioni, i due drammatici eventi che hanno colpito Venezia devono diventare opportunità per rivedere seriamente il modello di città che vogliamo per il futuro. E dobbiamo elaborare, insieme, un progetto di polis che metta finalmente insieme – in modo armonico e intelligente – le differenti esigenze (economia, turismo, salvaguardia dell’ambiente, residenzialità, tutela dei beni culturali ed artistici ecc.) per realizzare una Venezia più sostenibile, “vivibile” e a misura d’uomo.

Fatichiamo ancora a vedere l’uscita dalle difficoltà odierne ma non dobbiamo perdere la forza e la fiducia di riprendere il cammino. Auspichiamo una pronta ripresa economica e sociale, ma sappiamo che la crisi continuerà a “mordere” a lungo, purtroppo, e in maniera forte. Bisogna però ripartire su nuove basi – con una “ripresa” anche “antropologica”, per dirla con Papa Francesco – ripensando le effettive priorità e i valori fondamentali che illuminano e orientano la nostra società e cultura, l’idea stessa di persona che vogliamo portare avanti domandandoci se ci sta davvero a cuore il bene comune inteso come il bene “integrale” di tutte le persone e non solo di una maggioranza di esse.

Alle persone e alle famiglie che posso raggiungere attraverso italiani.it e venezia.italiani.it rivolgo l’invito a tenere accesa insieme la fiamma della speranza, a non pensare “in piccolo” ma in modo “allargato” e rinnovato, capace di rigenerare la vita. Riscopriamo anche i vincoli familiari e di prossimità, manteniamo aperto e sensibile il cuore, pratichiamo la solidarietà nei tanti gesti della vita quotidiana.

Sin d’ora Buon Natale a tutti! Che il Dio della tenerezza e della misericordia, nel Bambino che nasce a Betlemme, ci possa di nuovo incontrare e riscaldare il cuore”.

+Francesco Moraglia
patriarca

Messaggio di Natale del patriarca di Venezia Francesco Moraglia a italiani.it e itVenezia ultima modifica: 2020-12-23T15:00:00+01:00 da Paola Stranges

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