Ai nastri di partenza la Mostra del Cinema di Venezia numero 78 che si terrà al Lido dall’1 all’11 settembre. Con tutte le caratteristiche di un Festival fra i più importanti al mondo alla cui selezione ambiscono case di produzione, registi e grandi attori della cinematografia internazionale. Trampolino di lancio per pellicole che si sono aggiudicate, dopo il Leone d’Oro di Venezia, le statuette degli Oscar holliwoodiani. I presupposti per un’edizione di successo quest’anno ci sono tutti, nonostante la pandemia costringa l’organizzazione a controlli ferrei, Grenn Pass obbligatori e a un muro che proteggerà il Red Carpet. Se l’anno scorso mancavano, quest’anno arriveranno al Lido di Venezia anche le grandi Majors del cinema americano, con tutto il contorno di star e divi di primissimo livello. Ma ci sarà anche tanto cinema italiano, con ben cinque pellicole made in Italy in concorso.

Alla Mostra del Cinema sarà parata di stelle

Se Sharon Stone è già arrivata a Venezia per le sfilate di alta moda organizzate in laguna da Dolce e Gabbana, sono molti i volti iconici attesi per questa 78. edizione del Festival Internazionale del Cinema. Da Jacqueline Bisset per Madeleine Collins, a Gerard Depardieu per Illusions perdues. A Penélope Cruz per Madres Paralelas e Officil Competition. Al Lido arriverà Isabelle Huppert che aprirà la sezione Orizzonti con Promises. Tra le celebrity internazionali più attese ci sono anche Ben Affleck e Matt Damon che insieme ad Adam Driver sono i protagonisti del nuovo film di Ridley Scott, The last duel, presentato Fuori Concorso.

Mostra del Cinema Venezia Sala Grande

I cinque film italiani in concorso

Ma sono attesi anche tanti artisti italiani del calibro di Claudio Santamaria e Pietro Castellitto per Freaks Out. Volti femminili quali Jasmine Trinca e Benedetta Porcaroli per La scuola cattolica. E poi Toni Servillo che interpreterà Eduardo Scarpetta nel film Qui rido io, oltre a essere anche nel cast, con Luisa Ranieri, de E’ stata la mano di Dio, di Paolo Sorrentino. Elio Germano dovrebbe sbarcare a Venezia per America Latina dei gemelli D’Innocenzo. A completare la lista dei cinque film italiani in concorso, oltre ai già citati Freaks Out, Qui rido io, America Latina ed E’ stata la mano di Dio, il film Il Buco di Michelangelo Frammartino.

Viste le premesse, e siccome il bello deve ancora cominciare, la lista delle star sul Red Carpet veneziano potrebbe essere ancora molto lunga e “brillante”. Intanto, oggi, doppia Preapertura alla Sala Darsena del Palazzo del Cinema con il diario firmato da Andrea Segre La Biennale di Venezia, il cinema al tempo del Covid, pellicola quanto mai attuale e contestualizzata. Seguirà un omaggio a Nino Manfredi per i 100 anni dalla nascita del grande attore italiano. In programma la versione restaurata del film Per grazia ricevuta (1971), scritto, diretto e interpretato da Manfredi. Domani primo settembre arriverà a Venezia il presidente Sergio Mattarella, in laguna per la serata inaugurale del Festival insieme al ministro della Cultura Dario Franceschini.

Sergio Mattarella alla cerimonia di apertura del Festival

A fare gli onori di casa sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido sarà l’attrice Serena Rossi, madrina del Festival e, come da prassi, conduttrice della serata inaugurale e finale della manifestazione. Ma probabilmente la si vedrà tutti i giorni anche sul Red Carpet. Il regista Bong Joon-ho (Parasite, Snowpiercer, Memorie di un assassino) è il presidente della Giuria internazionale del Concorso della 78. Mostra che assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.

venezia palazzo cinema leone d'oro

E per non dimenticare le cronache drammatiche di questi giorni, è stato annunciato un panel (sabato 4 settembre) sulla crisi afghana con particolare attenzione alla situazione dei registi cinematografici e in generale degli artisti in Afghanistan, nel tragico contesto in cui versa tutta la popolazione di quel Paese. Parteciperà la regista afghana Sahraa Karimi, prima presidente donna dell’Afghan Film Organisation e autrice del recente appello per sensibilizzare i media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali sulle condizioni del suo Paese.

Il Leone d’Oro di Roberto Benigni

Il Leone d’Oro alla carriera attribuito al regista, sceneggiatore, attore italiano Roberto Benigni sarà consegnato domani, in Sala Grande subito dopo la cerimonia di apertura del Festival. Leone d’Oro alla carriera anche all’attrice statunitense Jamie Lee Curtis. La consegna è in programma mercoledì 8 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, prima della proiezione fuori concorso di Halloween Kills, diretto da David Gordon Green e interpretato dalla stessa Jamie Lee Curtis.

Roberto Benigni

Si parte dunque con il film di apertura, l’attesissimo Madres Paralelas di Pedro Almodòvar, con Penélope Cruz. Il film (in concorso) sarà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo autunno. Una partenza sotto i migliori auspici e con tante aspettative. Ci crede il direttore del Festival, Alberto Barbera: “Guardiamo al futuro del cinema con rinnovata fiducia e interesse. Non saremo smentiti”. E ci crede anche il presidente della Biennale, Roberto Cicutto che parla di un secondo cantiere “mascherato”, riferendosi alla macchina organizzativa e operativa del Festival. Dopo quello del 2020, anche quello del 2021, convinto però che “Il 2021 è un anno migliore per i grandi eventi culturali”.

La Mostra del Cinema di Venezia è il Festival del Cinema più antico del mondo. Nel 2022 saranno 90 anni dal primo appuntamento del 1932. E’ anche uno dei più prestigiosi, che al grande valore artistico dei suoi programmi affianca il fascino del glamour, un tratto caratteristico di questa manifestazione.

(credit: La Biennale di Venezia foto Asac)

Mostra del Cinema di Venezia 2021: si alza il sipario ultima modifica: 2021-08-31T12:46:00+02:00 da Cristina Campolonghi

Commenti

Subscribe
Notificami
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x