Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio è un luogo incantato e magico. Un parco artistico in cui ammirare le statue pensate e progettate dall’artista Niki de Saint Phalle negli anni settanta.

scultura rivestita di ceramica colorata nel giardino dei tarocchi

Il Giardino dei Tarocchi un luogo magico

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio nel cuore della Maremma in provincia di Grosseto è un luogo incantato assolutamente da visitare. È il frutto della fantasia e dell’estro dell’artista francese Niki de Saint Phalle, che ha iniziato la sua costruzione nel 1977. Il parco è composto da ventidue sculture in cemento e metallo. Ognuna di esse è ispirata alle figure dei tarocchi ed è rivestita da vetri, specchi, cocci colorati in ceramica. È una vera è propria attrazione turistica, un luogo fantasmagorico.

Le figure sono immerse nella natura selvaggia e suggestiva della collina di Garavicchio. Entrare nel giardino è come essere immersi in un luogo magico e fantastico. Le statue sono di grandi dimensioni. Ognuna riproponendo i tarocchi lo fa realizzando un’idea ed esprimendo un significato preciso. Ogni scultura, poi, è il frutto della collaborazione di diverse maestranze locali e internazionali. Le parti di alcune opere, infatti, sono state realizzate a Parigi.

Il parco ispirato da Gaudì

Niki de Saint Phalle trovò ispirazione per la realizzazione del Giardino dei Tarocchi, dopo un viaggio in Spagna. A Barcellona, infatti, rimase folgorato dalla visita al Parc Güell di Antoni Gaudì. L’architetto catalano, nel suo intento di riproporre una “città giardino” utopica ottocentesca ha dato vita a un luogo in cui natura e architettura si fondono abilmente. De Saint Phalle impressionato da questa perfetta commistura, permeata di colori e forme diverse e armoniche, negli anni settanta propone ai Caracciolo, proprietari del terreno di poter realizzare un grande giardino.

L’artista ispirandosi agli arcani maggiori e minori nel corso di 17 anni, grazie ad artigiani e maestranze, fa riprodurre ingrandendoli i modelli da lui progettati. Il risultato ottenuto sono ventidue opere che a distanza di anni ancora affascinano il pubblico. Tutto è abilmente collegato e armonizzato con la natura circostante. Il vescovo, La Temperanza, Adamo e Eva (La Scelta), Il Mondo, L’Eremita, L’Oracolo, La Morte, Il Diavolo e l’Impiccato, tutte le carte dei tarocchi sono presenti nel parco. La sacerdotessa rende omaggio a un altro luogo magico italiano, il Parco dei Mostri di Bomarzo.

particolare di una scultura del giardino dei tarocchi

Gli orari e le informazioni sul parco prenotazioni e costo del biglietto possono essere reperite sul sito ufficiale: nikidesaintphalle.com.

Nel cuore della Toscana c’è un giardino incantato ultima modifica: 2020-08-13T14:30:00+02:00 da Gianna Maione

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