Pasta italiana, il piacere della tavola che non conosce confini. In tutto il mondo si celebra la giornata mondiale della pasta, giunta alla 23ma edizione; una manifestazione ideata e promossa da Unione Italiana Food e IPO (International Pasta Organisation).

#Haveagoodpasta

L’edizione 2021 di questa iniziativa planetaria arriva dopo quasi due anni di emergenza pandemica che sta condizionando la vita del mondo intero. A tal proposito i promotori della giornata internazionale hanno pensato a donare un piatto di pasta a chi non ne ha, vista la grave recessione economica che sta investendo molti Paesi nel mondo.

giornata della pasta

Infatti, Unione Italiana Food ha lanciato l’iniziativa #Haveagoodpasta. Chi volesse partecipare, oggi 25 ottobre, può pubblicare sui propri canali social lo scatto di un piatto di pasta con l’hashtag #Haveagoodpasta. Ogni scatto condiviso sarà caricato sul sito dedicato ”Al Dente” e ‘caricherà’ un contatore online fino al raggiungimento di 300mila piatti di pasta. Alimenti che saranno donati alle mense Caritas di quattro grandi città italiane: Milano, Roma, Napoli e Palermo. Così, il Belpaese è idealmente unito dalle Alpi alle isole, grazie al cibo più famoso della cucina italiana, la pasta!

Acqua, farina, semola e per alcune specialità anche le uova: ingredienti semplici che danno vita ad un alimento famoso su tutte le tavole del pianeta. La pasta fa parte del ricco e salutare paniere della dieta mediterranea che non è semplice gastronomia ma vero e proprio stile di vita. Regime alimentare che consente di mangiar sano e di tenersi in forma. Si calcola che in Italia esistano oltre 300 tipi di pasta: una ricchezza culinaria che non ha eguali.

pasta al dente

Pasta italiana

Dai classici spaghetti che sono il nostro biglietto da visita da un capo all’altro del pianeta, ad un ‘catalogo’ di forme e specialità che costituisce un paradiso per gli chef stellati e gli appassionati della buona cucina. L’amore per la pasta non conosce né crisi e né confini. Da recenti indagini statistiche è emerso, inoltre, che nel primo periodo della pandemia i consumi sono aumentati del 24 per cento un po’ in tutto il mondo. Un successo attribuito proprio alle dieta mediterranea che nutre con equilibrio e che è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.

Il segreto del successo

La pasta piace e continua a conquistare anche i palati più esigenti per la sua semplicità ma anche per la sua versatilità. Per portare un buon piatto di pasta in tavola basta condirla con del sugo al pomodoro, qualche fogliolina di basilico e una spolverata di formaggio grattugiato. E il primo gourmet è pronto! Ma naturalmente i sughi, gli intingoli e i condimenti da accompagnare alla pasta sono davvero innumerevoli. I ricettari tipici delle regioni italiane sono dei veri ‘testi sacri’ della cultura gastronomica tricolore.  

chef che cucina

E poi c’è un altro fattore da non trascurare: un buon piatto di pasta a tavola mette d’accordo tutti, sia grandi che piccini. Si scrive ‘pasta’ e si legge famiglia, aria di festa e di casa. Dulcis in fundo, in tempi di campagne ecologiste a difesa del pianeta, dobbiamo sottolineare che la pasta ‘fa bene’ all’ambiente. Il suo packaging consente un recupero al 100 per cento dei materiali d’imballaggio, senza sprechi. Oltre alla confezione, anche la cottura può essere green sfruttando delle tecniche particolari. Ricordiamo, dunque, che con la pentola a pressione o con l’infusione si risparmiano gas ed energia: e così saremo ambientalisti anche ai fornelli!

Oggi celebriamo la giornata mondiale della pasta italiana ultima modifica: 2021-10-25T12:30:00+02:00 da Maria Scaramuzzino

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