L’Ue pensa al ‘pass Covid’, ovvero ad un certificato vaccinale per cercare di far riprendere una certa mobilità e riattivare il sistema degli spostamenti da uno Stato all’altro. “Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare ad una mobilità coordinata e in sicurezza”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la presentazione di un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi.
Il pass Covid per tornare a viaggiare
I cittadini europei potranno dunque tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione. Oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere, di conseguenza, sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo documento che consentirà più libertà di spostamento.
Il certificato, che dovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo, sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri. Inoltre, il pass Covid ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato. Lo ha spiegato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders.
I dati di oggi
Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 23.059 nuovi casi positivi che portano il totale a 3.281.810 da quando è scoppiata la pandemia. Ieri i nuovi casi erano 20.396. I nuovi decessi sono 431 (ieri 502) per un totale dall’inizio dell’emergenza di 103.432. Ad oggi ci sono in Italia 539.008 attualmente positivi, con un aumento rispetto a ieri di 2.893 unità.
Dall’inizio della pandemia sono invece 2.639.370 i dimessi guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.716. In terapia intensiva sono ricoverati 3.317 pazienti, 61 in più rispetto a ieri. In isolamento domiciliare rimangono ancora 509.174 persone contagiate, 2.413 più di ieri. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 369.084 tamponi molecolari e antigenici (ieri 369.379). Il tasso di positività oggi è al 6,2 per cento (ieri 5,5%).