La storia avvincente e intrigante della pasta cinque buchi trova le sue radici più profonde nella ricca tradizione culinaria di Catania, una città intrisa di storia e leggende millenarie. Secondo il racconto tramandato di generazione in generazione, questa pasta unica sarebbe nata da un curioso incidente avvenuto durante i festeggiamenti in onore di Sant’Agata, la venerata patrona di Catania. Storia, curiosità e tradizioni della pasta preparata durante il periodi di Carnevale.

Pasta cinque buchi, storia e curiosità

La leggenda popolare narra che un abile pastaio catanese, incaricato di preparare un’abbondante quantità di maccheroni per una famiglia nobile della città, abbia commesso un piccolo errore durante il processo di produzione.

Invece di ottenere i tradizionali maccheroni, il pastaio si trovò di fronte a una serie di cilindri di pasta che, per uno strano capriccio del destino, erano uniti in gruppi di cinque e sette buchi.

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Questo fortuito incidente diede vita alla pasta a 5 buchi, un piatto dal sapore unico e dalla forma peculiare che da allora ha conquistato il cuore e il palato di numerosi gourmet e amanti della cucina tradizionale siciliana.

Sebbene la pasta sia nata da un errore, la sua particolarità e la sua bontà non potevano essere ignorate. Data la sua origine durante i festeggiamenti di Sant’Agata e non potendo accostarla alla Santa, la pasta venne ribattezzata come pasta di Carnevale.

Tradizione culinaria immancabile

Da allora, la pasta a 5 buchi è diventata una tradizione culinaria immancabile durante il periodo di Carnevale a Catania. Nei supermercati e nelle botteghe locali, è possibile trovarla solo durante questo periodo, quando la città si anima di feste, colori e allegria in onore sia di Carnevale che di Sant’Agata.

Ingredienti:

  • 300 gr di carne di maiale a tocchetti
  • 300 gr di salsiccia di maiale
  • 200 gr di puntine di maiale
  • 1 lt di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai colmi di concentrato di pomodoro
  • cipolla, carota e sedano
  • 2 foglie d’alloro
  • ½ bicchiere di vino rosso
  • sale e pepe
  • olio extra vergine d’oliva q.b.

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Preparazione:

  1. In una padella fate rosolare le puntine e i tocchi di carne di maiale con un po’ di olio.
  2. Tritate carota, cipolla e sedano per il soffritto.
  3. In una padella a parte, fate rosolare il soffritto con olio e uno spicchio di aglio.
  4. Aggiungete i pezzi di carne rosolati e sfumateli con il vino rosso.
  5. Una volta evaporato l’alcool, unite il concentrato di pomodoro, la passata di pomodoro e circa mezzo litro d’acqua.
  6. Aggiungete le foglie d’alloro, regolate di sale e pepe e fate cuocere su fiamma molto bassa e con coperchio per due ore.
  7. Dopo un’ora circa, unite la salsiccia.
  8. Una volta raggiunta la giusta densità, il sugo sarà pronto. Eliminate l’aglio e le foglie d’alloro.

Ricetta della pasta a cinque buchi per Carnevale:

  • 400 gr di pasta a cinque buchi
  • Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocete la pasta per il tempo indicato sulla confezione.
  • Scolate la pasta e conditela con il ragù di maiale. Servite calda.
Pasta cinque buchi: storia e tradizione della pasta di Carnevale di Catania ultima modifica: 2024-02-10T06:49:00+01:00 da Cristina Gatto

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