Un grande omaggio all’indimenticabile Pino Daniele. Fino al 31 dicembre andrà in scena a Napoli una mostra multimediale dedicata al cantautore, una grande occasione per scoprire o riscoprire una delle immortali leggende della musica italiana.

L’omaggio al grande cantautore

PINO DANIELE ALIVE, LA MOSTRA” è il titolo del progetto patrocinato dalla Pino Daniele Trust Onlus, in collaborazione con Fondazione Made in Cloister e Wall of Sound Gallery. Una mostra che andrà in scena a Napoli, presso il complesso di Santa Caterina a Formiello, fino al 31 dicembre.

Il progetto nasce dalla partnership tra Alessandro Daniele, figlio di Pino, e il fotografo Guido Harari e offre scatti inediti del cantante, oltre a immagini che hanno segnato i suoi dischi, digitalizzate per l’occasione. Si potranno ammirare anche alcuni oggetti e strumenti cari all’artista, come alcune sue chitarre e il celebre mandolino usato per registrare “Napule è”.

La multimedialità del progetto però si concretizza anche nell’aspetto sonoro che contrassegna la mostra, con la diffusione di alcuni brani del cantante, riarrangiati in chiave inedita e inframezzati dai respiri di Pino Daniele, per dare una dimensione più intima all’esperienza.

pino daniele alive
Fonte Instagram officialpinodanieletrustonlus

L’evento farà da cornice inoltre anche a diverse attività curate dalla Pino Daniele Trust Onlus, che riguardano la vita e la carriera del celebre cantante e che s’incentreranno su incontri dedicati ai licei musicali, a istituzioni e corsi accreditati dal MIUR AFAM.

Gli orari d’apertura della mostra sono: dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 19:00. Domenica e lunedì invece sarà chiusa. Il biglietto d’accesso ha un costo di 5,00 euro.

Chi era Pino Daniele

Leggenda della musica italiana, Giuseppe Daniele, conosciuto poi al mondo intero come Pino, nasce a Napoli il 19 marzo 1955. Si avvicina al mondo della musica molto presto. All’età di 14 anni inizia a suonare la chitarra con alcuni coetanei e cerca la propria strada nel panorama musicale, acquisendo esperienza con piccoli gruppi musicali come i “New Jet”, formato col suo amico Gino Giglio.

Nel 1977 arriva il primo disco, “Terra Mia”, che ospita alcuni successi indimenticabili come “Na tazzulella ‘e cafè” e “Napule è”. Le anime rock e blues si fondono nel sound di Pino Daniele, che rinnova il panorama della musica napoletana e s’impone anche nel contesto nazionale col suo secondo album: “Pino Daniele”.

Il brano Je so pazzo sancisce il successo del cantautore, la cui consacrazione arriva poi coi successivi album: “Nero a metà” e “Vai mo’”. Gli anni ’80 cristallizzano la stella del cantautore, apprezzato in Italia e all’estero. La sua carriera prosegue tra grandi successi, album entrati nella storia della musica e concerti sold out. Negli anni ha suonato al Festival di Varadero a Cuba e al teatro Olympia di Parigi. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani e grandi musicisti stranieri come Pat Metheny, Eric Clapton, Chick Corea, Robert Randolph, Bob Berg e Joe Bonamassa.

Il 4 gennaio 2015 arriva un infarto a stroncare la vita, e la carriera, di Pino Daniele. Il suo funerale ha riunito migliaia di persone, che hanno omaggiato e ricordato uno dei più grandi cantanti della storia italiana.

Fonte fotografia in evidenza: Instagram officialpinodanieletrustonlus

Pino Daniele Alive: la mostra che omaggia il grande cantautore ultima modifica: 2021-09-25T15:30:00+02:00 da Claudio Cafarelli

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