L’anno scorso era un’ape a richiamare la nostra attenzione sui problemi ambientali e climatici della terra. Il doodle di Google indicava, in occasione della Giornata della Terra 2020, il ruolo decisivo che migliaia di miliardi di api svolgono con l’impollinazione per il bene degli ecosistemi di tutto il mondo. Il prossimo 22 aprile sarà la 51ma Giornata Mondiale della Terra. Restore our earth, Ripristiniamo il nostro Pianeta è il tema proposto e l’invito che quest’anno la Giornata Mondiale rivolge a chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Pianeta.

Giornata della Terra - albero nella natura

Una condizione indispensabile per la sua sopravvivenza e anche per quella degli uomini. In questo anno “diverso”, che ha concentrato l’attenzione mediatica e le priorità dei programmi politici sui problemi legati alla salute, la necessità della cura del nostro Pianeta deve restare comunque al centro. Questo l’appello che i promotori dell’evento lanciano per il 2021.

La pandemia e l’ambiente, calano le emissioni di CO2 ma non migliora il riscaldamento globale

L’emergenza sanitaria dell’ultimo anno, il blocco di molte attività e delle grandi rotte dei trasporti aerei, potrebbero far pensare che a meno emissioni corrisponda un calo dell’inquinamento. In realtà questa è una verità parziale. Infatti, se si stima che nell’ultimo anno di pandemia le emissioni di CO2 in atmosfera siano calate del sette per cento rispetto al 2019, si sa che questo dato influirà pochissimo sul riscaldamento globale.

Giornata della Terra - scritte climate change

Si parla, secondo quanto riferisce l’Emissions Gap Report pubblicato dal programma Onu per l’Ambiente (Unep), di 0,01 gradi centigradi da ora fino al 2050. Come dire che nonostante le attività dell’uomo siano rimaste per molta parte dell’anno in lockdown, il lockdown non ha interessato i problemi climatici e ambientali. Che non sono migliorati e che non si sono fermati.

La Giornata della Terra per ricordarci i danni che abbiamo causato e le opportunità che ci attendono

Come dobbiamo porci nel rapporto ambiente/pandemia? La mission della Giornata della Terra 2021 invita a riflettere sul fatto che “Il cambiamento climatico e altri degradi ambientali hanno rotto i nostri sistemi naturali. Portando a malattie nuove e mortali e al crollo dell’economia globale. Ma proprio come il cambiamento climatico e il coronavirus ci ricordano dolorosamente il danno che abbiamo causato, Restore Our Earth ci ricorda le opportunità che ci attendono”. Quindi, “Dobbiamo ripristinare la nostra terra non solo perché abbiamo a cuore il mondo naturale, ma perché ci viviamo. Ognuno di noi ha bisogno di una Terra sana per sostenere il nostro lavoro, i mezzi di sussistenza, la salute, la sopravvivenza e la felicità. Un pianeta sano non è un’opzione, è una necessità”.

Il 22 aprile un summit sui cambiamenti climatici promosso da Joe Biden

Un invito colto dal neo presidente degli Stati Uniti Joe Biden che, come riporta EARTHDAY.ORG, ha deciso di convocare un vertice globale sul clima in occasione della Giornata della Terra 2021. “Molti importanti eventi ambientali si sono verificati durante la Giornata della Terra dal 1970. Inclusa l’ultima firma dell’Accordo di Parigi, poiché la Giornata della Terra continua ad essere un giorno epocale e unificante ogni anno. Non vediamo l’ora di far parte di questo storico vertice sul clima e fare progressi attivi per ripristinare la nostra terra”. La Giornata Mondiale della Terra è la più grande manifestazione ambientale del Pianeta. Coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo. Era il mese di ottobre 1969 quando l’attivista per la pace e l’ecologia John McConnell propose, alla Conferenza dell’Unesco a San Francisco, una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace.

anatra ricoperta da petrolio

La prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. Una presa di coscienza venuta anche in seguito al disastro ambientale del 1969 a Santa Barbara in California. Quel giorno un’enorme fuoriuscita di greggio provocò la morte di decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. Negli anni, da manifestazione solo statunitense la Giornata Mondiale della Terra si è allargata a livello globale coinvolgendo sempre più nazioni. L’Earth Day viene celebrato ogni anno un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile appunto.

Una maratona televisiva per il Festival dell’Educazione alla Sostenibilità

In Italia, nel calendario di questa edizione, il Festival dell’Educazione alla Sostenibilità. Rivolto prevalentemente agli studenti, quest’anno, a causa della pandemia, la tradizionale settimana di eventi non si potrà tenere come consuetudine a Villa Borghese a Roma. Ma sarà possibile partecipare alla maratona televisiva in programma il 22 aprile #OnePeopleOnePlanet. Dodici ore interamente dedicate alla Terra e agli obiettivi dell’Agenda 2030. La Maratona si aprirà con il Festival della Sostenibilità e per l’intera mattinata si susseguiranno spazi dedicati alle storie dei ragazzi di tutto il mondo e al loro impegno per il pianeta. Con tanti ospiti in studio, artisti, scuole collegate, laboratori. Ma si potrà partecipare alla manifestazione anche dandole visibilità sul web e sui social network, usando gli hashtag #earthday2021 e #restoreourearth, oppure mediante una donazione.

Restore Our Earth, la Giornata della Terra 2021 ultima modifica: 2021-04-22T09:00:00+02:00 da Cristina Campolonghi

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