La crostata è un dolce senza tempo, adatto a qualsiasi occasione, e probabilmente potrebbe anche essere il dolce più antico della pasticceria italiana.

la crostata - immagine di crostata di frutta mistaLa frolla è il cuore segreto della crostata, e si presta ad accogliere confetture, marmellate, frutta fresca, cioccolata e ricotta; trasformandosi quindi a seconda della farcia.

La crostata

Crostata di frutta, di cioccolato, con crema pasticcera, con le mele o crostata moderna; c’è solo da scegliere. Quelle moderne si distinguono per una farcia un po’ più elaborata e scenografica. La sua storia non è facilmente databile, ma pare si possa ricondurre addirittura all’epoca precristiana; diventando poi il dolce più antico della tradizione della pasticceria italiana.

piatto nero da postata - crstata su piatto nero da portataLa storia della crostata si mescola alla leggenda, dal mito della dolce sirena Partenope, che racconta di come il dolce sia stato un dono divino degli dei in omaggio al suo canto melodioso. L’invenzione di questa torta tuttavia potrebbe essere merito di una suora del convento di S. Gregorio Armeno. Sembra proprio che le strisce di frolla sulla farcia; siano nate per ricordare le grate della clausura. Nondimeno, intorno all’anno mille, troviamo per la prima volta a Venezia, una ricetta del dolce con lo zucchero di canna giunto dal Medio Oriente.

La crostata nella storia

A quell’epoca si cominciò a utilizzare lo zucchero importato appunto dall’Oriente. Tuttavia, nonostante l’origine povera; questo dolce nel corso della storia ha troneggiato sulle tavole, grazie alla sua versatilità; conquistando anche il favore dei Borboni. Si racconta, infatti, che la crostata, fosse l’unico dolce capace si strappare un sorriso alla regina Maria Teresa D’Austria; moglie del re Ferdinando II di Borbone.

la crostata - foto di crostata di frutta fresca

Ricetta crostata

Quella che vi proponiamo è una ricetta semplice e pratica; con qualche piccolo trucco e senza bilancia:

Fate un piccolo vulcano di farina per dolci senza pesarla, e rompete due uova intere all’interno. Con una forchetta cominciate a prendere la farina, e solo ora aggiungete una tazza di zucchero, poi mezzo panetto di margarina vegetale.

Pasta frolla

Amalgamate e spremete mezzo limone, aggiungete un cucchiaino di bicarbonato e un bicchierino di liquore aromatizzato a piacere. Non dimenticate il bicarbonato, perché darà morbidezza alla frolla e farà conservare a lungo la crostata. Continuate a lavorare la frolla, che deve essere uniforme, e usate la farina fin quando l’impasto ne prende.

la crostata - una fetta di crostata Vi consiglio infine, di avvolgere il panetto nella pellicola lasciandolo una mezzoretta in frigo a riposare. Sappiate comunque che più l’impasto della frolla riposa, e meglio sarà per un risultato ottimale. Una volta tirata fuori dal frigo, stendetela con un mattarello, aiutandovi con un po’ di farina. Tagliate una forma, due dita più grande della teglia in cui la metterete. Una volta stesa, bucherellate il fondo con una forchetta. Prendete la marmellata e stendetela uniformemente. Ora con un altro po’ di frolla, fate un bel rettangolo con il mattarello.

Torta di frutta

Prendete una rotella da pizza, ve la consiglio, e fate delle strisce per decorare come vedete nelle foto. Nel frattempo avrete già scaldato il forno a 180°, e infornate per circa quaranta minuti. Tenete presente che ogni forno è diverso dall’altro e vi conviene controllare bene la cottura. Quando la crostata sarà ben colorata sulla superficie, dovrete tenere accesa solo la parte bassa del forno fino a fine cottura. Naturalmente noi usiamo una pasta frolla classica, tuttavia, si può preparare con tantissimi tipi di farine; dalla classica a quella d’amaranto, oppure usare quella senza glutine. Riguardo alla farcitura, se siete neofiti, meglio usare una buona marmellata compatta, magari aggiungendo ancora un goccio di liquore aromatizzato; poiché nella cottura la farcia si asciuga un po’. Nondimeno, ci si può sbizzarrire con crema, cioccolato e ricotta o anche frutta fresca; magari frutti di bosco e decorare con zucchero a velo.

La crostata nella storia come regina dei dolci ultima modifica: 2020-09-28T15:03:14+02:00 da simona aiuti

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