Il tiramisù è un dolce che noi italiani amiamo alla follia. Il suo segreto? Una bontà classica che però resta al passo con i tempi.
Tiramisù: la sua storia
Il dizionario Coletti menziona per la prima volta ‘tiramisù’ nel 1980; la stessa ricetta non appare in nessun libro di cucina prima degli anni ’70. Già da questo possiamo capire che si tratta di un dolce recente. Sulle sue origini, però ci sono diverse versioni. La prima vede Siena come luogo di nascita di questo dolce, quando, nel corso di una visita del granduca Cosimo III de’ Medici si creò la “zuppa del duca”, un dolce che usava il caffè. Altra versione, è la ricetta indicata nel volume di Pellegrino Artusi dal titolo “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, risalente al 1891: tuttavia, piuttosto che usare il mascarpone, si utilizzava il burro. Addirittura, invece, c’è chi racconta che sia nato a Torino: il dolce veniva servito a Camillo Benso Conte di Cavour, durante i suoi anni da politico intento ad occuparsi dell’unificazione dell’Italia.
Una ulteriore diatriba vede contrapposto Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’enogastromo Maffioli, nel 1981, nella rivista “Vin Veneto”, attribuisce la nascita del tiramisù al pasticciere Roberto Linguanotto di Treviso. In Friuli, c’era chi lo attribuiva a un ristorante sito a Pieris di San Canzian d’Isonzo: qui si realizzava una coppa fatta con cioccolato e zabaione. Altri lo attribuivano invece a un albergo di Tolmezzo, in provincia di Udine. In questa lotta a colpi di dolci, si è aggiudicata la sfida il Friuli: il tiramisù, infatti, rientra in via ufficiale nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali friulani.
Tiramisù: gli ingredienti da usare per realizzarlo a casa
Ricetta tiramisù:
Per realizzare il tiramisù nella propria cucina, vi serviranno i seguenti ingredienti: mascarpone (150 grammi); savoiardi (12); uova (2); zucchero (40 grammi); un pizzico di sale; caffè. E infine cacao amaro (che verrà spolverato sopra il dolce).
Tiramisù: quale procedimento seguire? Step 1: prepariamo il caffè
Per realizzare un buon tiramisù, cominciate col preparare il caffè. Quando è pronto, mettetelo in una ciotola a parte e fatelo raffreddare. Non serve assolutamente zuccherarlo. Scegliete quello arabico, perché ha un’aroma particolare rispetto agli altri.
Step 2: prepariamo la crema al mascarpone
Altro dettaglio importante da non sottovalutare per la buona riuscita del tiramisù: la crema al mascarpone. Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Aggiungete lo zucchero e mescolate tutto insieme, poi proseguite aggiungendo il mascarpone. Si tratta di un passaggio da realizzare gradualmente. Mescolate con una certa delicatezza il vostro composto e poi mettete un pizzico di sale. Dopodiché aggiungete gli albumi montati a neve. Proseguite a mescolare gli ingredienti fino a quando non si saranno amalgamati del tutto.
Step 3: assemblate gli ingredienti
In questa terza fase, bisognerà assemblare gli ingredienti. Prendete il caffè e imbevete i savoiardi da entrambi i lati. Fate attenzione a non inzupparli troppo perché si sfalderanno in bocca e avrete un dolce molliccio e inconsistente. Disponeteli sul fondo della teglia e poi ricopriteli con la crema al mascarpone. Fate un secondo strato e coprite nuovamente con la crema. Mettete a riposare il tiramisù in frigo. Servitelo fresco e con una spolverata di cacao amaro. Anche in questo caso, non serve zuccherarlo e non dovete nemmeno comprare il cacao già zuccherato.
Ed ecco a voi il vostro Tiramisù, dolce della discordia per chi ne discute la provenienza, ma che mette tutti d’accordo sull’unicità e la bontà del proprio gusto.