Ci identifica fin dalla nascita e ce lo portiamo dietro per tutta la vita. Non lo abbiamo scelto, lo possiamo trasmettere da una generazione all’altra e, a volte, capita che molti lo abbiano uguale al nostro senza essere parenti. Il cognome è una cosa tanto seria quanto curiosa. Tra i più diffusi in Italia c’è il noto Sig. Rossi.

Il Signor Mario Rossi

Tutti i Paesi ne hanno uno: se per Inghilterra e America è mister Smith, per l’Italia è il signor Mario Rossi. Simbolo dell’uomo qualunque e dell’italiano per antonomasia, il cognome Rossi spopola sull’intera penisola. Particolarmente diffuso nelle regioni del nord Italia e ancor più in quelle del Centro. Nel Sud compare invece nella variante Russo. Ma qual è l’origine del cognome e perché è così tanto presente nel nostro territorio? Salta facilmente all’occhio il collegamento con il colore rosso; non si tratta di un nesso banale in quanto spontaneo ma piuttosto di una verità.

Ragazzino con capelli rossi

Probabilmente l’appellativo venne in un primo tempo attribuito ai rossi di capelli, aspetto che però non basta per giustificarne la popolarità. Quante persone avranno avuto chiome fulve in Italia? Di certo una minoranza, visto che il rutilismo è un tratto tipico dei Paesi del nord Europa più che delle zone del Mediterraneo. Come risolvere l’enigma? Sembra che il soprannome Rossi sia stato in origine affibbiato anche alle genti di montagna, agli infetti e agli amanti del vino. Il clima freddo dei monti contribuisce agli arrossamenti della pelle. Certe malattie che hanno fatto la storia segnavano l’epidermide di macchie rossastre: la Scarlattina conserva nel nome proprio questo significato. Infine i signori con il vizietto dell’alcool che, a quanto pare, dovevano essere molti in passato.

Perché proprio Mario?

Da dove nasce l’associazione Mario+Rossi? È possibile che le persone che facevano Rossi di cognome si chiamassero per buona parte Mario? Qualcuno negli anni ’50 si è preso la briga di studiare gli annali Istat per capirne di più. Saltò fuori che Rossi è certamente al primo posto tra i cognomi italiani ma restava aperta la questione Mario. Stilare una classifica assoluta dei nomi di battesimo è difficile. I nomi se li porta via la moda e ogni arco temporale ha i suoi, per maschietti e femminucce. Mario non può essere annoverato tra i nomi più scelti di sempre; eppure ha vissuto un boom proprio negli anni ’50. Non ovunque però: praticamente latitante al Sud, discretamente presente al Nord, un vero trionfo al Centro. Il signor Mario Rossi troneggia in Toscana e in alcuni capoluoghi delle regioni vicine tra i quali Perugia, Ancona.  

E il signor Giuseppe Russo…

Si è fatto spazio nell’ampia folla dei Rossi. È il signor Giuseppe Russo. Variante del cognome presente nelle regioni del sud Italia e spesso combinato con Giuseppe. Un nome al quale Mario soccombe. Non c’è competizione che regga: Giuseppe ha una presenza più compatta sul suolo nazionale. Nel 2000 era il numero uno tra gli abbonati telefonici, a dispetto di un Mario Rossi in ottava posizione. Ma i tempi cambiano e i primati non restano. La diffusione dei Marco e degli Andrea ha preso il posto dell’accoppiata Giuseppe+Russo. Brutte notizie anche per il noto signor Rossi che, da circa una decina d’anni, s’è visto scalzato a causa dei flussi migratori interni alla penisola. Nel 2010 Russo trionfava a Torino e non solo. Che sia terminata l’epoca del Sig. Rossi? Quel che è certo è che per un bel po’ ha fatto storia, divenendo culturalmente espressione dell’uomo comune italiano.

Rossi, il cognome più diffuso in Italia ultima modifica: 2021-02-24T15:00:00+01:00 da Sabrina Cernuschi

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