La Fiera di Santa Lucia sotto i portici di Bologna, un appuntamento tradizionale per la città emiliana. Per il Natale dei bolognesi che affonda le proprie radici nel tempo e precisamente nel XVI secolo quando il Papa regala alla Chiesa felsinea una reliquia di Santa Lucia. Successivamente, in via Castiglione, l’ordine dei Gesuiti fonda una chiesa dove custodire la preziosa reliquia. Col tempo l’ordine religioso è soppresso, la chiesa di Santa Lucia è chiusa e non è più usato per lo svolgimento di riti religiosi. Oggi, infatti, è l’aula magna dell’Università di Bologna.
La Fiera di Santa Lucia
Attualmente la fiera dedicata alla santa del 13 dicembre si svolge in Strada Maggiore sotto il portico della Basilica di Santa Maria dei Servi, dove era stata trasferita l’effigie votiva di Santa Lucia. Proprio qui, in passato, gli artigiani iniziano ad esporre sui loro banchi le loro opere originali: personaggi in cartapesta, legno, gesso o terracotta. Tra l’altro c’è da dire che il presepe tradizionale di Bologna si distingue da altre scuole italiane perché le figure sono scolpite per intero, abiti compresi. Non si tratta, quindi, di statue ricoperte successivamente con abiti di stoffa.
Il Portico dei Servi
Il portico dove si svolge la fiera parte dei 62 chilometri di portici bolognesi dichiarati patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 2021.
I lavori di costruzione sono iniziati alla fine del XIV secolo e si sono conclusi nel XIX. La manifestazione fieristica, in genere, si svolge da metà novembre a fine dicembre; quest’anno per la precisione andrà avanti fino al 26 dicembre prossimo. Come da tradizione popolare ormai inveterata, la fiera è dedicata al presepe e agli addobbi natalizi. Il luogo ideale dove riscoprire una delle più antiche tradizioni della magnifica Bologna.
