Dopo gli affreschi di Giotto a Padova, arriva un altro riconoscimento per il nostro Paese. I Portici di Bologna sono stati nominati patrimonio dell’Unesco. L’ufficialità è arrivata dagli account social dell’Unesco che hanno celebrato con un post l’iscrizione alla lista dei siti culturali più importanti del mondo.

Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ha aggiunto 13 siti culturali presenti sui territori di Asia, Africa, Medio Oriente, America Latina ed Europa alla sua Lista del Patrimonio Mondiale e ha esteso inoltre un sito culturale messicano già presente nello speciale elenco.

I Portici di Bologna, la storia

I Portici di Bologna sono un reticolo di 62 chilometri, di cui 42 solo nel centro storico. Caratteristici del centro di Bologna, sono un segno distintivo della città perché costeggiano le vie e le piazze della splendida città. Dopo essere stata proclamata nel 2000 “capitale europea della cultura” e nel 2006 “città creativa per la musica” UNESCO, arriva finalmente il riconoscimento tanto atteso. Infatti Bologna lavorava da anni alla candidatura, avendo presentato i portici come il simbolo di “uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate“.

Modello architettonico e sociale, portato avanti con coerenza nel corso dei secoli, rappresentano una congiunzione tra lo spazio pubblico e lo spazio privato. Per la candidatura sono stati messi in luce il portico dei Servi e quello di San Luca. Quest’ultimo è il più lungo del mondo e collega la città con il Colle della Guardia dove si trova il santuario mariano.

portici di bologna

Le parole di Lucia Borgonzoni e Dario Franceschini

Con il riconoscimento di oggi, l’Italia ottiene il terzo sito in questa sessione Unesco“, commenta la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, durante la seduta del 44/o Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina, che ha confermato l’iscrizione per la città di Bologna e dei suoi portici tra i siti patrimonio dell’Umanità.

Grazie all’impegno e lavoro degli uffici del MiC, della diplomazia, dell’assessore Orioli con gli uffici del comune – spiega Borgonzoni -, Bologna e i suoi portici trovano il posto che spetta loro. Sono doppiamente entusiasta, sia per il riconoscimento ottenuto dopo l’impegnativo lavoro che seguo ormai da anni, sia perché Bologna è la mia città“.

Subito dopo la proclamazione è arrivato anche il commento di Dario Franceschini, ministro della Cultura: “Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale. Con l’iscrizione dei Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale sono tre i nuovi siti italiani riconosciuti dall’Unesco nel 2021. Si tratta di un risultato straordinario, frutto di una intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra governo, enti locali e associazioni. Una bella notizia alla vigilia del G20 Cultura che l’Italia si appresta ad ospitare per la prima volta“.

Fonte fotografie: Twitter @comunebologna

I Portici di Bologna sono patrimonio dell’umanità Unesco ultima modifica: 2021-07-28T16:48:47+02:00 da Claudio Cafarelli

Commenti

Subscribe
Notificami
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x