Incontri ravvicinati che lasciano davvero l’amaro in bocca. Si potrebbe esordire così di fronte a questa notizia che non è una bufala, ma è avvenuta veramente. Purtroppo. Spesso vengono diffusi prodotti che apparentemente sembrano italiani. Con tanto di etichetta “italianizzata”. Ma in realtà di Made in Italy hanno ben poco. E quello che è accaduto ad una famiglia inglese ha davvero dell’incredibile. Dopo aver cucinato una salsa hanno trovato dentro il piatto la testa di una lucertola. Proveniente, a quanto pare, dal barattolo che avevano acquistato in un supermercato di una nota catena internazionale.

Una lucertola in un piatto prodotto finto italiano
Alcuni prodotti che fanno il successo del Made in Italy

Una testa di lucertola dentro un piatto

Questa disavventura è stata raccontata dalla stessa famiglia inglese composta dalla madre di 47 anni e dalle due figlie gemelle di 20 anni. La brutta esperienza è avvenuta durante il periodo del lockdown. Il 27 maggio la donna e le figlie avevano acquistato un barattolo di salsa per preparare una “bolognese vegana”. Ma quando hanno iniziato a gustare il loro pasto, l’amara scoperta. All’interno di un piatto hanno trovato i resti di una piccola lucertola. Disgustati hanno subito fatto segnalazione al supermercato. Sostenendo che la lucertola fosse all’interno del barattolo.

Una lucertola trovata in un barattolo per salsa
L’amara scoperta della famiglia inglese pronta a gustare una salsa apparentemente italiana

La segnalazione e le scuse pubbliche

Di certo un pranzo che non dimenticheranno facilmente. Anche perché il tutto è avvenuto in un periodo difficile per tutti, quello della pandemia, dove l’unica possibilità era quella di uscire per andare a fare la spesa. Con la certezza di poter trovare buoni prodotti e di qualità. Ma a quanto pare, così purtroppo non sarebbe stato. Anche se le dimensioni della testa della lucertola, come ha dichiarato la donna, erano molto piccole, tanto da non accorgersi di nulla durante la preparazione. La famiglia adesso attende chiarimenti. La catena di supermercati nel frattempo avrebbe avviato un’indagine.

Come riconoscere i prodotti italiani: i nostri consigli

Purtroppo si fa presto a dire “Made in Italy”. Il nostro Paese, si sa, produce di tutto. Ma la qualità spesso viene mascherata. O come spesso accade ci sono aziende pronte a falsificare le loro produzioni spacciandole per italiane, quando invece hanno ben poco del nostro Paese. Occorre, quindi, fare molta attenzione e non fidarsi soltanto dei marchi che magari conosciamo ma che in realtà sono prodotti da aziende false. Da una recente indagine di Coldiretti sono in aumento i prodotti certificati, o le aziende che fanno apposita richiesta per il riconoscimento del Made in Italy. Ma in una società dove sono in aumento le multinazionali e le aziende della grande distribuzione diventa davvero difficile riuscire a riconoscere la vera qualità.

La normativa a tutela del Made in Italy esiste e allora perché non adottarla? Ci sono delle tecniche che si possono usare per evitare inganni. Innanzitutto per i più tecnologici si può scaricare la App “Made in Italy – Tap to scan”, che legge il codice a barre di un prodotto e capire se realmente è italiano. E poi leggere con attenzione le informazioni sull’etichetta. Innanzitutto il nome e la ragione sociale del produttore o di chi confeziona o vende il prodotto. Ancora l’elenco degli ingredienti e lotto di fabbricazione. E poi le scritte devono essere ben visibili e chiare. Meglio scegliere cibi Dop e quelli che dichiarano l’origine 100% italiana.

Trova una testa di lucertola in una finta salsa italiana ultima modifica: 2020-07-15T14:08:15+02:00 da Federica Puglisi

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