Visita guidata al Museo delle Navi Antiche di Pisa, alla scoperta di arsenali unici al mondo. Il mini tour, in programma per il 14 e 15 gennaio prossimi, mostrerà ai visitatori le navi in legno costruite magistralmente dai Romani circa 2000 anni fa; imbarcazioni rinvenute casualmente alla fine del secolo scorso. Sarà un’occasione per ammirare le varie tipologie di navi, mirabilmente restaurate, conservate nelle sale museali e per scoprire la morfologia del territorio pisano, che ha custodito per lunghi secoli i legni.

Il Museo delle Navi Antiche di Pisa

Il museo ospita, dunque, una trentina di navi, databili tra il III secolo a.C. e il VII d.C., ritrovate nel 1998 nella stazione ferroviaria di San Rossore. Inoltre, il museo è anche sede archeologica che ripercorre le origini della città, dagli etruschi ai romani, fino ad arrivare ai Longobardi. La visita guidata dei prossimi giorni sarà un viaggio in un mondo rimasto sommerso per secoli e secoli. Nel dicembre del 1998 durante i lavori per la costruzione di un edificio che avrebbe dovuto ospitare la sede del nuovo Sistema di comando e controllo, alla stazione di Pisa San Rossore sono emerse dagli scavi sotterranei tracce di materiale archeologico. La scoperta si è rivelata presto ben più importante del previsto, trattandosi di un sito di grande rilevanza storica. Inizialmente si riteneva si trattasse di uno scalo portuale, ma ben presto si è identificata la vera natura del deposito.

museo pisa - nave
Un’antica imbarcazione esposta al museo pisano

Si tratta del punto di incrocio di un canale della centuriazione pisana con il corso del fiume Serchio (l’antico Auser) dove, a seguito di una serie di disastrose alluvioni (ne sono state identificate almeno nove, dal II secolo a.C. al VII secolo d.C.), sono affondate almeno trenta imbarcazioni. Trattasi, nello specifico, di navi da trasporto e barche fluviali, perfettamente conservate, grazie alla particolare situazione di completa mancanza di ossigeno e la presenza di falde sotterranee. Così, si è conservata fino ai giorni nostri una grande quantità di materiali solitamente deperibili, quali legno, cordami, cesterie, attrezzi da pesca e utensili. Inoltre si è recuperato buona parte del carico di queste navi contenuto in anfore e vasi. Dagli studi approfonditi si è potuti risalire all’area di provenienza delle navi, che sarebbero giunte da varie parti del Mediterraneo.

(Immagini Museo delle Navi Antiche di Pisa – pagina Facebook)

Visita guidata al Museo delle Navi Antiche di Pisa ultima modifica: 2023-01-09T09:03:00+01:00 da Redazione

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