Un Natale al Sud. Non è solo il titolo di un cinepanettone ma l’invito a chi ama le temperature miti e le atmosfere dell’Avvento a rimanere nelle basse latitudini anche a Dicembre.

Perla della costa campana, Salerno, è la meta perfetta per il periodo natalizio, complici suggestive opere luminose, panorami mozzafiato e capolavori medievali

Le strade e le piazze di Salerno, infatti, ospitano fino al 21 Gennaio prossimo, ogni giorno, dalle 17, Luci d’Artista,

Le strade e le piazze di Salerno, infatti, ospitano fino al 21 Gennaio prossimo, ogni giorno, dalle 17, Luci d’Artista. Mostra en plein air di opere d’arte luminosa, quest’anno dal titolo Mille e una notte ed ispirata alle fiabe orientali ed alle storie incantate di Shahrazad. Con nove percorsi tematici, la mostra si sviluppa in ben sedici attrazioni, tra cui il Giardino Incantato della Villa Comunale con lo sfavillante trenino per i più piccoli, il corso pedonale con Cascate di stelle e pianeti, il Grande albero di Piazza Portanova, la Foresta di Ghiaccio a Pastena e la Slitta di Babbo Natale a Torrione.

Per chi non soffre di vertigini, da non perdere anche un giro sulla ruota panoramica, gemella di quella parigina di Place de la Concorde. Quarantadue gondole rosse riscaldate offrono un’esperienza emozionante con vista sul golfo e sul centro storico. Ed ancora: si potrà passeggiare tra le tipiche casette in legno installate sul Lungomare di Trieste respirando l’atmosfera dei mercatini natalizi artigianali ed enogastronomici del Nord.

Il tutto con un tocco di mare: i presepi di sabbia nella Stazione Marittima.

Dal mare al centro storico

Cominciate ad esplorare Salerno dallo splendido golfo.

Cominciate ad esplorare Salerno dallo splendido golfo. Attraverso le strade lastricate perpendicolari al lungomare si sale verso il centro della città. Di giorno, un susseguirsi di negozi famosi e piccole botteghe artigiane. Di sera un brulicare di lucine e tavolini fino a notte fonda. Anche per quest’atmosfera “vitazzuola”, la città è sonnacchiosa almeno fino alle 10 di mattina. La prima zona della città a risvegliarsi è il centro storico. Le “donne di casa” mettono sul davanzale lenzuola e cuscini variopinti e stendono bucati il cui profumo si diffonde per strada, mescolandosi a quello del caffè.

Salite poi fino in cima al centro storico è raggiungete il Giardino della Minerva. E’ qui che venivano a studiare i poteri curativi delle piante, i medici della Scuola Salernitana, la prima d’Europa (XII secolo). Quasi 400 specie coltivate, mille metri quadrati di superficie, due sorgenti naturali di acqua canalizzata dal livello più altro con un sistema medievale, 28.000 visitatori l’anno. Sono questi i numeri di un luogo impregnato di storia e di scienza.

Riscendendo verso il centro storico, non perdete la Chiesa di San Pietro a Corte. Per accedere dovrete salire una ripida scalinata. Il soffitto, con dipinto su un’enorme tela del Settecento, la parete sinistra dell’VIII secolo e quella destra barocca sono ciò che resta di uno scrigno d’arte preziosa.

Vietri, patria delle ceramiche

Un weekend a Salerno non può non concludersi con una visita alla vicina Vietri sul Mare

Un weekend a Salerno non può non concludersi con una visita alla vicina Vietri sul Mare. Patria delle ceramiche, con una tradizione che affonda le radici in epoca romana e che raggiunse il suo apice nel XVI secolo, epoca delle sostanziose commissioni della corte napoletana.

Colori accesi, pennellate audaci e motivi mediterranei incantarono gli artisti tedeschi negli Anni Trenta. Le loro collezioni sono esposte nel Museo della Ceramica a Raito.

Prima di perdervi tra le centinaia di negozietti nei vicoli, visitate il più famoso luogo di produzione e vendita della città: Ceramica Artistica Solimene.

A Salerno, tra luci ed arte durante il periodo natalizio ultima modifica: 2017-12-29T09:30:44+01:00 da Rossana Nardacci

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