Oggi è il 78mo anniversario della Liberazione: il 25 aprile del 1945 in Italia finiva finalmente la guerra e la lunga oppressione nazifascista. Stamattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver reso omaggio al monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria, sarà in Piemonte. Precisamente a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves. A Cuneo, il Capo dello Stato deporrà una corona al Monumento della Resistenza. Successivamente si recherà al Teatro Toselli per la cerimonia commemorativa relativa al 78mo anniversario della Liberazione.
Anniversario della Liberazione
Nel corso della celebrazione sono previsti gli interventi del presidente della Provincia, Luca Robaldo; del sindaco Patrizia Manassero, del presidente della Regione, Alberto Cirio. E del presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, Sergio Soave. Seguirà il discorso del capo dello Stato. Nel pomeriggio Mattarella si trasferirà a Borgo San Dalmazzo dove deporrà una corona d’alloro al Memoriale della deportazione e visiterà il Museo Memo4345. L’ultima tappa è prevista a Boves. In Piazza d’Italia il presidente Mattarella renderà omaggio al monumento che commemora le vittime dell’eccidio di Boves, la strage commessa dai nazisti nel settembre del 1943.
Associazioni Combattistiche e d’Arma
Ieri pomeriggio il presidente Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, sempre per la ricorrenza dell’anniversario della Liberazione. Ad aprire l’incontro i saluti del vicepresidente del Consiglio nazionale permanente delle Associazioni d’Arma e presidente dell’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, Generale Federico Sepe. Ed il presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Prof. Claudio Betti. In seguito sono intervenuti il ministro della Difesa, Guido Crosetto e lo stesso capo dello Stato. All’iniziativa hanno partecipato i rappresentanti del governo, del Parlamento; autorità civili, militari e religiose.
Nel corso dell’incontro il presidente Mattarella ha rivolto al ministro Crosetto “apprezzamento per l’operazione efficiente, brillante e rapida che è stata compiuta in Sudan per mettere in salvo i nostri concittadini”. Il presidente della Repubblica ha lodato “l’impegno e la determinazione che le associazioni impiegano ogni giorno per tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia. Ciò, contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista”.
(Foto quirinale.it)
